“E’ fin troppo generoso Raffaele Lombardo che mi paragona al mitico Catone ‘il censore’ per la vicenda Armao. Il politico romano era un personaggio particolarmente apprezzato. Se mi è consentita un’assimilazione, atteso che oggi il presidente della Regione ha detto di voler spaccare tutto nella politica siciliana pur di mantenere il potere, paragonerei Raffaele Lombardo a Nerone l’incendiario”. Lo afferma Rudy Maira, capogruppo Udc all’Ars, replicando al presidente della Regione.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo