GIARRE. Di seguito, la replica del primo cittadino giarrese, Roberto Bonaccorsi, al bilancio sull’amministrazione tracciato dal Pd.
“Ovvia quanto banale la reazione scomposta di chi in campagna elettorale si era fatto garante di inconfessabili accordi, e ora si vede costretto a subire l’irreversibile cambiamento di stile e metodi nel segno della limpidezza e della trasparenza che i cittadini giarresi hanno voluto contro ogni disegno di potere dei soliti noti. Le falsità delle dichiarazioni di questi signori è testimoniata dal sostegno che in decine di comuni a guida Pd, con gestioni a dir poco imbarazzanti,con imposte più alte di quelle di Giarre, essi danno per opportunismo interessato e autoreferenziale.
Mai una proposta degna di tale nome, mai un’iniziativa che avesse una reale attinenza con gli interessi della città, mai un atteggiamento coerente con il declamato impegno per i cittadini in questi sedici mesi: solo demagogiche e inconcludenti parole, tanto vuote di contenuto quanto sguaiate e accidiose nello stile. Un copione ormai scontato, in minoranza anche all’interno del proprio partito, che i cittadini non ascoltano più, come questa ennesima presa di posizione corale di giovani-vecchi, ex notabili, reduci sconfitti e deputati catanesi solitamente silenti che a Giarre provano forse a fare sentire le loro flebili voci al vecchio padrone.”
