CATANIA – Giacomo Bellavia è consigliere comunale a Catania. Eletto nel 2008 con il Pdl, rivendica con fierezza la continuità del suo appoggio al sindaco, Raffaele Stancanelli. E dire che molti nel suo partito, come trasversalmente in tutto il Consiglio, la maggioranza l’hanno abbandonata da tempo, chi per calcolo, chi per convinzione.
Bellavia replica a muso duro a Puccio La Rosa. «Uno Stancanelli bis è la soluzione ai problemi della città, perché serve proseguire nel lavoro di risanamento e razionalizzazione intrapreso in questi anni». Quanto all’endosement di La Rosa a Enzo Bianco, Bellavia lo ritiene «consequenziale alla politica di Futuro e Libertà, che da tempo sostiene apertamente l’idea di appoggiare candidati democratici».
Qualche flessione nella fedeltà al primo cittadino la si potrebbe però registrare per quanto riguarda il rendiconto 2011, che si vota stasera. Bellavia che farà? «Dipende dal parere dei revisore dei conti, in caso fosse negativo non lo voterei, è chiaro». Ma proprio ai revisori Bellavia lancia una frecciata non da poco. «Ho chiesto espressamente», evidenzia l’esponente Pdl, «se vi soffero differenze con gli anni passati nelle relazioni delle direzioni comunali in merito ai residui attivi e passivi. Mi hanno detto di no. Ora, delle due l’una: o negli anni scorsi c’hanno fatto votare un bilancio della cui veridicità non si poteva essere certi o anche questo rendiconto è buono e da votare».