Sequestrata una cava abusiva | vicino a un sito archeologico - Live Sicilia

Sequestrata una cava abusiva | vicino a un sito archeologico

Il terreno era destinato alla costruzione di un resort della Valtur di Carmelo Patti, l'imprenditore di Castelvetrano accusato di essere un prestanome del superlatitante Matteo Messina Denaro. Due denunce.

nel ragusano
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RAGUSA – Lavori abusivi di estrazione di inerti nella fascia del litorale dell’antica colonia grecoromana di Kamarina sono stati scoperti dai carabinieri di Ragusa, con l’ausilio di un elicottero del 12 Nucleo di Catania che ha eseguito rilievi di aerofotogrammetria. L’area posta sotto sequestro è ricompresa nei confini del Parco archeologico di Kamarina, per una superficie irrimediabilmente deturpata di circa 10mila metri quadrati. Due persone sono state denunciate per furto aggravato, deturpamento di bellezze naturali ed esecuzione di lavori non autorizzati in area d’interesse paesaggistico.

Agli indagati sono stati inoltre sequestrati due autoarticolati con rimorchio e un escavatore. La posizione dei proprietari dei mezzi, intestati a due imprese edili di Vittoria, è al vaglio dei militari che stanno approfondendo le indagini coordinate dalla Procura di Ragusa. Il terreno, non sottoposto a vincolo totale, è di proprietà della Mediterraneo Villages Spa e doveva essere destinato alla costruzione di un resort della Valtur di Carmelo Patti, l’imprenditore di Castelvetrano ritenuto dalla Dia un prestanome del superlatitante Matteo Messina Denaro. I guai economici della società (ora in amministrazione controllata) e il procedimento di prevenzione pendente innanzi al Tribunale di Trapani hanno fatto sì che tutta l’area, con diversi immobili ormai in stato d’abbandono, sia ora invasa da rovi e rifiuti.


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