MINEO. Continuano i controlli disposti dal Questore Marcello Cardona per contrastare l’illecito commercio di artifizi pirotecnici che in prossimità delle feste di fine anno mietono numerose vittime, specie tra i più piccoli. Un importante intervento è stato effettuato, lo scorso 27 dicembre, presso la fabbrica di fuochi artificiali D’Amplo di Mineo: l’opificio, che avrebbe dovuto trovarsi in stato di inattività, è stato oggetto di un’accurata ispezione da parte della Squadra di Polizia Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura che, grazie anche all’ausilio di personale della Squadra Artificieri dell’U.P.G.S.P., ha accertato che la fabbrica aveva illecitamente ripreso la produzione.
Nel sito, infatti, gli Artificieri hanno rinvenuto circa 1.500 chilogrammi di materiale esplodente attivo, sufficiente a confezionare almeno 8 tonnellate di artifizi pirotecnici. Il titolare della fabbrica (D.G., queste le iniziali del nome) è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per la fabbricazione di materiale esplodente in mancanza della licenza prefettizia e per omessa denuncia di materie esplodenti.
Tutto l’esplosivo è stato sequestrato.