Tre edifici abusivi sono stati sequestrati a Bronte dalla Forestale, in esecuzione di un provvedimento del gip di Catania Oscar Biondi che ha accolto le richieste dei pubblici ministeri Enzo Serpotta e Laura Garufi. Gli immobili costruiti in violazione delle norme urbanistiche e senza il nulla osta della Soprintendenza sono di Thomas Cozzumbo, 29 anni, consigliere comunale del gruppo di maggioranza e componente della commissione consiliare urbanistica del Comune, si trovano all’ingresso del paese e sono destinati in parte ad abitazione del consigliere e in parte a sede di una concessionaria di auto gestita dal padre di Cozzumbo.
Gli inquirenti stanno cercando di verificare le responsabilità degli organi comunali addetti al controllo edilizio: sono stati indagati per omissione di denunzia e per concorso nei reati edilizi il comandante della Polizia Municipale dell’epoca, Salvatore Tirendi, e il responsabile dell’Ufficio Tecnico Salvatore Caudullo. Le indagini sono state avviate dopo un esposto anonimo in cui si accusava il consigliere di avere approfittato della sua posizione all’interno del Comune per costruire in violazione delle norme.