(fs) Due milioni e mezzo di euro. Il Tribunale di Palermo ha disposto nei confronti di quattro persone il sequestro di beni. Secondo la ricostruzione della Guardia di Finanza, sono coinvolti due coniugi palermitani condannati lo scorso anno perché ritenuti colpevoli di usura, un cinquantenne palermitano condannato due anni fa a cinque anni di reclusione nel 2010 per estorsione aggravata, e un imprenditore edile deceduto, già indagato nel 2008 per concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione aggravata e riciclaggio. Tra i beni sequestrati, infatti, la sua azienda edile di Carini del valore di circa 400.000 euro, 13 appartamenti, un magazzino auto, motocicicli, polizze assicurative e conti presso alcuni istituti di credito.
Sequestro di beni
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