Una famiglia di quattro persone – moglie, marito e quattro figli di 16, 17, 18 e 4 anni – è stata sequestrata nottetempo nella sua villetta nella frazione Macchia di Giarre, in provincia di Catania, da una banda di rapinatori, che durante un tantativo di rapina hanno fatto irruzione in casa dopo aver buttato a terra la porta. E’ accaduto la notte tra martedì e mercoledì scorso, intorno alle 2, ma è stato reso noto solamente oggi, in via San Matteo. Il capofamiglia, che si era avventato contro uno dei banditi che imbracciava un fucile tentando di disarmarlo, ha ingaggiato con i malviventi una colluttazione al culmine della quale, pur essendo stato ferito vicino ad un occhio dalla canna di un fucile, è riuscito a fuggire in auto e a dare l’allarme recandosi nella caserma dei carabinieri di Macchia di Giarre. I carabinieri al loro arrivo hanno trovato moglie e figli in buona salute. Nessuna traccia invece dei rapinatori, che avevano desistito dal portare a termine la rapina. Al ferito sono stati praticati tre punti di sutura vicino un’occhio.
Poco prima i malviventi avevano fatto irruzione nella villetta accanto, dove abitano gli anziani genitori della donna, dopo aver forzato ubussato Armi in pugno si erano fatti consegnare circa 600 euro. Il giorno prima una banda di rapinatori era riuscita ad entrare in una villa di Santa Maria della Grazie, una frazione di Acireale. I due ultimi episodi si aggiungono agli altri cinque – tra rapine e tentativi di rapina – avvenuti nel Catanese nelle ultime settimane, tre dei quali nella sola frazione di Macchia di Giarre sono state tre. I carabinieri del comando provinciale hanno intensificato i controllo nella zona, che vengono fatto anche con un elicottero abilitato al volo notturno ed hanno creato una task force composta da investigatori specializzati del reparto antirapine e personale della sezione investigativa scientifica.