Palermo-Como, Corini: "Schema sul gol di Di Francesco? Merito dei giocatori"

Palermo-Como, Corini: “Schema sul gol di Di Francesco? Merito dei giocatori”

Il tecnico: "Sappiamo quanto è difficile battere la Cremonese"
CALCIO - SERIE B
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PALERMO – Il Palermo vince e convince nello scontro diretto contro il Como davanti a più di 31 mila tifosi presenti al “Barbera”. Eugenio Corini, tecnico dei rosanero, commenta così la gara vinta per 3-0 nel corso della conferenza stampa di fine partita: “Era una sfida molto importante, uno scontro diretto e oggi abbiamo raggiunto il Como e siamo in vantaggio negli scontri diretti. Consolidiamo un percorso che innalza il livello di autostima dei nostri giocatori. È una giornata molto importante oggi. So come risponde Palermo e cerchiamo ogni giorno di far gioire i nostri tifosi, lavoriamo per questo. Questa cosa qua va alimentata ogni giorno e c’è ancora tanto lavoro da fare”.

“I primi venticinque minuti hanno fatto meglio loro, abbiamo difeso bene ma non riuscivamo a uscire al meglio dalla loro prima aggressione – prosegue l’allenatore -. Paradossalmente il gol preso e annullato per fuorigioco di Gabrielloni ha scosso la squadra. Poi abbiamo fatto gol noi e ci siamo sciolti definitivamente. Nel secondo tempo abbiamo legittimato una prova importante contro un avversario forte”.

“Abbiamo avuto troppo rispetto del Como a inizio partita. Aspettavamo venti metri dietro. Quindi poco dopo abbiamo ritrovato la partita e siamo riusciti a rischiare e a stringere il campo. Così abbiamo iniziato ad attaccare meglio. Nelle palle inattive a favore lavoriamo tanto, ma per il gol di Di Francesco devo dare merito ai giocatori, loro ci hanno messo qualcosa del loro ed è uscito un gran bel gol che ha chiuso la partita”, spiega ancora Corini sulla gara e sulla rete del 3-0 dei rosanero arrivata realizzando uno schema praticamente perfetto.

Testa alla prossima partita

La prossima sfida dei rosa, in trasferta, metterà nuovamente alla prova la squadra di Corini con un altro scontro diretto, questa volta contro la Cremonese: “Credo che possiamo fare una grande partita a Cremona, sappiamo quanto è difficile batterli. Il macro obiettivo è sempre la partita successiva. La squadra è salita a livello di intensità e di contrasti”.

“Abbiamo avuto coraggio in alcune situazioni vincendo partite in determinate circostanze – aggiunge il mister -. Così è cresciuta consapevolezza e autostima, non c’è una settimana dove non faccio vedere un video per fare capire questo. Questo porta poi a fare gol e ne facciamo tanti in alcune sfide. Quando riesco a far riconoscere le squadre poi diventano difficili da battere”.

E sul gol divorato dai rosanero, Corini ammette: “Non ho avuto tempo di capire perché Gomes non ha tirato superando il portiere, c’è stata una ripartenza subito dopo. I miei collaboratori mi hanno spiegato che ha avuto la percezione di essere lontano dalla porta e ha preferito servire un compagno. Ranocchia? È stato preso perché secondo me e secondo la direzione tecnica può fare quella zona di rifinitura in un centrocampo che ruota. Tre gol in tre partite certificano questo. Conferma la ricerca di trovare giocatori che alzino il livello”.

“Oggi vado a casa contento per aver vinto e perché la squadra ha retto in un momento delicato, ma volendo capire cosa si può fare meglio nei primi venticinque minuti. C’è sempre un pezzo in più da mettere, ma la direzione è quella giusta”, conclude l’allenatore dei rosanero.


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