Mancano ormai meno di 10 giorni alla prima partita ufficiale della Serie B 2024/2025. E proprio il Palermo, per il secondo anno di fila, aprirà il campionato cadetto con l’anticipo in programma venerdì 16 agosto. A partire dalle 20.30, infatti, i rosanero giocheranno contro il Brescia allo stadio “Rigamonti”.
Nonostante siano ormai pochi i giorni che separano i tifosi di tutta Italia dal via ufficiale alla serie cadetta, non sono stati ancora assegnati i diritti televisivi della seconda lega italiana. A tal proposito, nella giornata di mercoledì 7 agosto, proprio la Lega Serie B si è riunita per affrontare l’argomento. In seguito all’assemblea, è stato diramato un cominciato ufficiale.
Diritti televisivi, nuova offerta al mercato della Serie B
“Assemblea di Lega Serie B a Milano con tutte le società presenti. Capitolo Audiovisivi. L’Assemblea ha deliberato all’unanimità la pubblicazione di una nuova offerta al mercato relativa ai diritti audiovisivi 2024-2027, strutturata sempre ‘per prodotto'”, si legge nella nota ufficiale.
“Il documento tiene conto dei numerosi confronti tenuti in queste settimane e delle osservazioni espresse dai broadcaster. Ma anche all’opportunità di avviare comunque un percorso moderno e innovativo di affermazione dei prodotti audiovisivi della Lega B – prosegue il comunicato -. A questo proposito l’Assemblea ha deliberato, sempre all’unanimità, di dar corso al progetto da strutturare insieme a un importante partner internazionale per la distribuzione del campionato di Serie BKT”.
“La Lega B, durante gli incontri, ha anche recepito il contesto della variazione di mercato. Profondamente mutata anche per il dirottamento dei fondi dei broadcaster sulle nuove maxi competizioni internazionali. Un impoverimento (non solo economico) di tutto il sistema calcio già ampiamente previsto e preannunciato da quasi un anno”.
“Secondo la Lega B è fondamentale a questo punto che la Figc, diversamente da quanto fatto finora, si faccia portavoce delle istanze di tutte le componenti federali. Tutto ciò in coerenza con l’articolo 18 dello Statuto Uefa che individua il principio della redistribuzione delle entrate generali provenienti dal calcio, nel rispetto del principio di solidarietà, al fine di sostenere il reinvestimento a favore di tutti i livelli e ambiti del settore”, si conclude la nota ufficiale della Serie B.