“Era importante ritrovare il nostro spirito che ci ha contraddistinto nelle prime gare di campionato”. Si apre così in mixed zone l’analisi di Eugenio Corini, tecnico del Palermo, al termine dalla gara contro il Parma finita con il risultato di 3-3. “La squadra ha lavorato con grande intensità e con grande coesione e questo è l’applauso che ha dedicato ai duemila tifosi presenti – prosegue l’allenatore dei rosanero -. Sono fondamentali, ci danno quella forza di affrontare purtroppo questo pareggio arrivato all’ultimo secondo. Gli applausi dei tifosi alla fine hanno fatto bene ai giocatori e anche a me, comprendiamo la loro delusione”.
I rosanero hanno affrontato probabilmente la migliore squadra della Serie B, fattore che Corini ha ben chiaro: “Prestazione fatta contro la squadra più forte del campionato, averla fatta per noi è importante anche se con rammarico per il solo punto ottenuto. Sarà una ripartenza, era importante anche ritrovare i giocatori. Abbiamo messo lo spirito giusto in campo, possiamo fare alcune cose meglio ma era fondamentale vedere questa reazione. Abbiamo fatto una partita di livello importante contro una squadra fortissima”.
“Devo dire che c’è anche una componente di sfortuna, nel gol del 3-2 c’è una mezza respinta di mano e il Parma va in gol così. Sul gol del pari oggettivamente Bernabè ha messo una palla incredibile con la squadra schierata. In quel momento devi bucare il pallone. Sono particolari che a volte fanno la differenza che negli ultimi minuti non abbiamo controllato come volevamo. Sul 3-1 fuori casa dovevamo portarla a casa la partita, lavoreremo su questi aspetti”, conclude il tecnico del Palermo.