Palermo-Cremonese, Corini: "Abbiamo dimostrato cosa vogliamo essere"

Palermo-Cremonese, Corini: “Abbiamo dimostrato cosa vogliamo essere”

L'allenatore: "Il boato al gol Stulac è stato ancora più bello oggi"
CALCIO - SERIE B
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PALERMO – Il club rosanero porta a casa tre punti importantissimi con un gol al 97’ nel match contro la Cremonese. A commentare la gara nel post partita, terminata 3-2 per i rosa, è il tecnico del Palermo Eugenio Corini: “Penso che nel massimo stress questa squadra abbia tirato fuori un grande coraggio. Abbiamo dimostrato quello che vogliamo essere e dobbiamo migliorare ancora tante cose. Cerchiamo di elevare gli aspetti positivi. Siamo arrivati a questa partita con Graves che non ha fatto la rifinitura, Mateju assente, Ceccaroni con due allenamenti e Gomes con un fastidio alla gamba. Abbiamo messo in campo tanto oggi, approfondire aspetti tecnico-tattici adesso mi sembra inopportuno”.

“Il boato stasera è stato ancora più bello, c’era tanta gente – dice il tecnico in conferenza stampa sulla gioia dei tifosi rosanero al “Barbera” al gol di Stulac -. Nonostante le grandi difficoltà della partita siamo arrivati a questa gioia finale. Conosco bene Palermo ed era fondamentale tornare ad avere feeling con il nostro stadio. Parlare di obiettivi è complicatissimo, dobbiamo lottare e competere ogni partita. Adesso l’attenzione è rivolta al Cittadella e a fine campionato capiremo dove dobbiamo arrivare”.

Sul match contro la Cremonese

Il tecnico dei siciliani ha poi fatto un’analisi ad ampio raggio sul match contro i grigiorossi: “Capita durante il campionato di avere alcuni infortuni, a cavallo tra ottobre e novembre abbiamo avuto qualche stop di troppo. La squadra è stata reattiva, alcuni aspetti sono da migliorare in fase difensiva. Al pubblico piace venire a vedere una squadra che gioca a calcio e che fa gol e noi l’abbiamo fatto. Abbiamo fatto quattro partite di grande livello”.

“Questa squadra gioca sempre con tre giocatori offensivi – prosegue Corini -. La lettura della partita era quella di consolidare questo atteggiamento. Ho messo Mancuso a lavorare come doppia punta e alla fine ha funzionato. Abbiamo rischiato e questa volta godiamo di questa bellissima vittoria. Le partite si vincono insieme, i cambi sono stati determinanti”.

“Questa squadra ha sempre spinto tanti giocatori a fare gol. Abbiamo fatto molto bene a Como e anche oggi, sotto pressione con squadre che ti prendono alte. La squadra sta crescendo adesso. Quando le partite diventano lunghe le qualità tecniche fanno la differenza. Abbiamo anticipato il cambio Stulac-Gomes perché quest’ultimo non ce l’ha fatta a reggere”, aggiunge il tecnico.

Si chiude il girone d’andata

“La squadra sta rispettano le ambizioni di inizio stagione, abbiamo iniziato molto bene e abbiamo avuto un periodo medio-lungo di sofferenza. Sappiamo l’ambizione che c’è a Palermo, è fondamentale tornare a vincere – spiega l’allenatore di Bagnolo Mella -. Abbiamo ricreato un ambiente con empatia con i tifosi, ho spesso richiamato l’unità e lo stare insieme. L’ambizione deve essere di tutti e la squadra ha ritrovato unità. Questa palla di Stulac l’abbiamo spinta tutti, l’avevo detto anche con lo Spezia. La curva non ci ha mai abbandonato per tutti i minuti della gara, vorrei questo tipo di atteggiamento. Poi alla fine il pubblico può fischiare o applaudire. Se saremo uniti ce la giocheremo con tante avversarie qualitative”.

Chiosa finale sul prossimo mercato invernale: “C’è un confronto e di conseguenza tutto quello che potremo fare per migliorare la squadra lo faremo. Cercheremo di farlo se ci saranno le possibilità”.


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