PALERMO – Tommaso Natale e Sferracavallo possono esultare: sono finalmente infatti pronti a partire i lavori per la nuova rete fognaria dinamica nei due quartieri di Palermo che consentiranno di depurare le acque reflue e di contribuire a far uscire l’Italia dalla procedura d’infrazione europea. L’intervento è gestito dal commissario straordinario nazionale Enrico Rolle che spiega: “Il quinto cantiere servirà oltre ventimila residenti, più gli oltre settemila fluttuanti stagionali, in una zona con molte componenti ambientali di cui tenere conto: oltre a una corretta depurazione, l’intervento consentirà di salvaguardare l’area protetta della ‘Riserva Marina di Capo Gallo – Isola delle Femmine’, un sito di interesse comunitario di particolare pregio”.
Il cantiere durerà circa sette mesi e prevede 1,8 chilometri di rete per la condotta di pressione, 2.800 metri di collettori secondari lungo le strade dei quartieri, oltre a un emissario di grande diametro lungo via Nicoletti di 770 metri. Per l’intercettazione dei reflui delle due borgate si provvederà all’implementazione dell’esistente stazione di sollevamento della condotta sottomarina di Sferracavallo. L’importo dei lavori affidati alla Società Consorzio Stabile Valori, all’esito della gara condotta dalla stazione appaltante Invitalia, è di circa 1,8 milioni di euro più iva. Per la vigilanza sulla corretta esecuzione dei lavori il Commissario si avvale di Sogesid, Società “in house” del Ministero dell’Ambiente, mentre la direzione lavori è svolta dallo “Studio Applicazioni Idrauliche”.
“Un intervento importante atteso da anni, troppi anni persi per colpa del folle commissariamento regionale di qualche anno fa – dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – Ora grazie al proficuo lavoro della struttura del Commissario nazionale si riattiva una procedura che renderà più vivibile le due borgate di Sferracavallo e Tommaso Natale e porterà un concreto miglioramento nella qualità delle acque balneabili, per la gioia dei palermitani, dei turisti e dei tanti amanti del mare di Barcarello e Sferracavallo”.