Premesso che:
La formazione del governo regionale costituito da personalità esterne ai partiti è stato condiviso da una larga maggioranza parlamentare, in particolare dai gruppi del PD, UDC, FLI e MPA anche per dare vita ad una stagione riformatrice in grado di aggredire quei nodi strutturali che ostacolano il processo di modernizzazione della nostra isola ;
Valutato
il progressivo deterioramento della capacità innovativa dell’ azione di governo e le difficoltà crescenti ad attuare quelle riforme approvate dal parlamento , riducendo l’ azione del governo della regione a mera attività gestionale ;
Preso atto
della decisione assunta unilateralmente dal Presidente della Regione di sostituire alcuni assessori con esponenti del mondo politico e parlamentare, mutando il profilo dello stesso governo da tecnico a elettorale che, non solo , contraddice l’ esperienza sono qui attuata, ma appare distante dalle esigenze della Sicilia che vive un momento difficilissimo dal punto di vista economico e sociale come tra l’ altro recentemente testimoniato da tutte le forze sociali e del lavoro della Sicilia
Ai sensi di quanto previsto dall’ articolo 10 dello Statuto
ESPRIME SFIDUCIA NEI CONFRONTI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE