Sgarbi si arrabbia con Facebook. Il difensore del sindaco di Salemi, l’avvocato Giampaolo Cicconi, ha diffidato il social network perché elimini subito un messaggio del 27 luglio scorso in cui una certa ‘Bevedetta’ scrive che Sgarbi “organizza party dove droga le donne, le annienta, le ‘spezza in due'”. Un simile personaggio “malintenzionato”, prosegue il messaggio, non può essere messo al potere, “a fare il sindaco o l’assessore”. Se il testo non verrà cancellato, Cicconi sporgerà denuncia presso la procura di Camerino (Sgarbi ha mantenuto la residenza a San Severino Marche) per diffamazione aggravata, chiederà la chiusura con sequestro del social network e, in sede civile, un milione di euro di danni alla proprietà, Facebook Inc. Nell’agosto scorso, Sgarbi aveva presentato una diffida analoga nei confronti del blog di Beppe Grillo.
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