Piccole campionesse siciliane crescono. Giorgia e Serena Lo Bue, sorelle di Palermo, non rappresentano però più delle sorprese nel canottaggio. Nel due senza, infatti, le giovani si sono imposto ieri, per la seconda volta consecutiva, nei mondiali juniores in programma a Plovdiv, in Bulgaria. Grande gara per il duo siciliano che, da campionesse mondiali ed europee in carica, hanno bissato il successo di un anno fà conseguito ad Eton Dorney.
La gara è un vero e proprio capolavoro. Dopo la partenza ad handicap, con il primo rilevamento ai 500 metri che vede le Lo Bue in quinta piazza, le allieve di Benedetto Vitale mettono il “turbo” facendo fuori in serie le proprie avversarie. Germania, Spagna e Grecia devono inchinarsi al ritmo insostenibile delle azzurre che ai 1500 metri mettono nel mirino le statunitensi, fino a quel momento saldamente in testa. L’attacco al duo americano Cavallo-Brown non si fa attendere e, a fine gara, il distacco dalle italiane è impietoso, le Lo Bue rifilano quasi cinque secondi alle rivali d’oltreoceano. In terza piazza si posiziona la Grecia, a seguire Germania, Spagna e Russia.
Soddisfazione tangibile per le due azzurre dopo la premiazione, la prima a parlare è Giorgia: “Quando abbiamo visto che gli Stati Uniti iniziavano a sbandare negli ultimi metri ci abbiamo creduto. Ringrazio il nostro tecnico e la mia famiglia che ci sono stati sempre vicini”. A farle eco la sorella più piccola Serena: “Sentivamo la pressione delle nostre rivali ma abbiamo mantenuto sempre la calma”. Fra le personalità presenti al momento della vittoria il presidente della Canottieri Palermo Eduardo Traina. Le sorprese non finiscono però qui, oggi, infatti, le giovani campionesse palermitane sono attese nuovamente nell’otto, assieme a Silvia Terrazzi, Beatrice Arcangiolini, Chiara Ondoli, Sandra Celoni, Ludovica Lucidi, Ilaria Broggini e la timoniera Federica Cesarini.