"Sì al colloquio con Renzi" | Polemiche tra i grillini - Live Sicilia

“Sì al colloquio con Renzi” | Polemiche tra i grillini

Un commento di Francesco Campanella sul colloquio con Renzi riaccende il fuoco della polemica in casa M5S.

Il commento di Campanella
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PALERMO– Ancora una volta il fuoco alle polveri lo dà il senatore grillino Francesco Campanella che su facebook scrive: “La consultazione on line si è conclusa con 41.240 votanti su 85.408 aventi diritto. I favorevoli all’incontro con Renzi sono stati 20.843, i contrari 20.397. Sorprendente. Non credete?”. Ora, anche ai meno smaliziati, pare di cogliere una nota di ironia. In sostanza il ragionamento sembra questo: non è che Beppe Grillo e il suo socio Casaleggio auspicavano l’incontro e dunque il web si è in qualche modo adeguato? Francesco Campanella ormai è considerato quasi un eresiarca dai grillini ortodossi e nutiani (nel senso di Riccardo Nuti, l’onorevole che rappresenta l’ala oltranzista del M5S). Ricordiamo che è sempre al centro di una robusta polemica con i grillini di Palermo che avevano espresso sfiducia nei suoi confronti per certe posizioni non conformi al credo grillesco-casaleggiano. E lui aveva parlato di un ‘colpo di mano’ di alcuni.

Ora, il nuovo intervento del senatore apre un altro fronte. I commenti sono incandescenti. “Ma non erano tutte cose pilotate da Grillo e Casaleggio?”, polemizza un utente dii fb.  “Comunque ragazzi, una vocina mi dice che Beppe e Casaleggio auspicavano questo esito”, si legge con un altro post. Non mancano gli attacchi diretti: “Io ho votato si. Ma voi Scilipoti della domenica se pensate che sia un voto che vi rafforza vi sbagliate di grosso. Ritengo giusto dialogare (anche se sappiamo già con chi), ma guai ad accordi e voti di fiducia. Se lei senatore vuole appoggiare Renzi lo dovrà fare da fuori il movimento”. Campanella finora ha negato l’eventualità. Poco dopo la sua chiosa: “Ragazzi, quando vi dicono che i panni sporchi si lavano in famiglia guardateli male! Questa impostazione ha distrutto i partiti ed ha coperto le peggiori deviazioni nelle famiglie”. Prove tecniche di democrazia. (rp)


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