Sì al Piano alienazioni| Salta l'ex Chimica Arenella - Live Sicilia

Sì al Piano alienazioni| Salta l’ex Chimica Arenella

Il consiglio comunale approva uno degli atti propedeutici al bilancio

SALA DELLA LAPIDI
di
3 min di lettura

PALERMO – Il consiglio comunale di Palermo ha approvato questa mattina il Piano delle alienazioni, ossia l’elenco dei beni che la città intende vendere o mettere a frutto per quest’anno. Un atto propedeutico al bilancio 2019, che dovrebbe vedere la luce prima del Festino, e che l’Aula ha ritoccato in alcuni punti togliendo dall’elenco dei beni da vendere l’ex Chimica Arenella, in attesa di una valutazione economica degli uffici.

“Valorizzare significa sanare le tante situazioni patrimoniali ereditate dai decenni scorsi consentendo al Comune, associazioni, privati e imprenditori la partecipazione a bandi per accedere a fondi comunitari e regionali – dice l’assessore al Patrimonio Roberto D’Agostino – Un’azione sinergica con le forze attive della città, dal Consiglio Comunale agli ordini professionali, al fine di rendere più sicuri gli immobili in uso ai cittadini. Una strategia che parte dalla messa in sicurezza degli immobili per mettere a bando tutte le strutture utilizzabili da cittadini, associazioni e cooperative. In questi giorni, grazie all’arrivo di migliaia di turisti, si è ancor più percepita l’esigenza di aumentare l’offerta di servizi per i turisti; in questo quadro i ‘Dammusi della Zisa’ possono, ad esempio, ritornare ad essere luoghi per servizi e per iniziative culturali”. Spazio anche per l’edilizia popolare che “deve essere maggiormente curata soprattutto grazie all’azione comune con i propri fruitori. La casa è un diritto ma è anche e soprattutto frutto di impegno del rispetto delle regole a partire dal pagamento dei canoni, davvero sociali, agli oneri condominiali e le utenze pertanto non saranno più tollerati episodi di evasione ingiustificati”.

“Un atto importante perché costituisce un ulteriore passo in avanti in vista della discussione del bilancio – dicono i quattro consiglieri comunali di Sinistra Comune Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando, Marcello Susinno – Un traguardo atteso dalla città perché consente di sbloccare somme e fondi a servizio dei cittadini e delle cittadine. Oltre alle piccole economie realizzate grazie alla vendita di alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica, a nostro parere è positivo che il piano non annoveri fra i beni da alienare l’ex Chimica Arenella. Dopo tanti anni di vicissitudini, è giusto che sia presentato alla città, oltre ad una valutazione aggiornata, un piano complessivo e praticabile per l’intera area, anche nel rispetto e valorizzando la presenza delle attività economiche che oggi ospita, come la cantieristica navale e la carpenteria pesante. Siamo convinti che insieme agli uffici comunali preposti l’anno prossimo possa essere definito un piano convincente che sarà condiviso anche dal Consiglio Comunale”.

“Una delle cose positive è che si otterranno dei risparmi nel tempo dalla vendita di alcuni immobili Erp, poiché la manutenzione degli stessi non sarà più a carico dell’amministrazione Comunale bensì dei nuovi proprietari – dice il capogruppo del Mov139 Sandro Terrani – Certamente è poco rispetto all’enorme patrimonio immobiliare che possiede il Comune, ma guardo il bicchiere mezzo pieno. Sull’emendamento che riguarda l’eliminazione dell’ex Chimica Arenella, che il consiglio ha votato a maggioranza, ritengo che sia stata una scelta politica giusta poiché nel piano manca sia il modo di come si vuole alienare il bene sia (per intero o a blocchi) l’effettivo valore dell’immobile”.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI