ROMA – La Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibile il referendum sulle trivelle: il quesito riguarda la durata delle autorizzazioni a esplorazioni e trivellazioni dei giacimenti già rilasciate. A proporlo sono nove Consigli regionali, ma tra questi non c’è l’Assemblea regionale siciliana. Palazzo dei Normanni, infatti, respinse l’adesione al gruppo di Regioni che hanno proposto il referendum abrogativo. Questo stesso quesito era già stato dichiarato ammissibile dalla Cassazione.
Il governo starebbe studiando, a quanto si apprende da fonti parlamentari, una selettiva modifica al decreto Sblocca Italia. Tra le ipotesi un provvedimento che intervenga sulla durata delle trivellazioni, oggetto del referendum dichiarato ammissibile dalla Corte Costituzionale.