PALERMO – Si è spento, all’età di 79 anni, Gino Campanella fondatore, insieme a Massimiliano Milani, di Arcigay Palermo, nato tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta. Campanella si è sempre battuto per i diritti civili.
Gino Campanella e Massimiliano Milani si erano anche sposati il 31 ottobre 2020. Il matrimonio fu celebrato in occasione del 40esimo anniversario del delitto di Giarre, evento che ha segnato la storia del Movimento Lgbt+.
Campanella da tempo lottava contro alcune patologie che, però, non gli hanno dato scampo.
Sui social sono tantissimi i messaggi per Gino Campanella.
“Oggi ha lasciato questo mondo... Ha lasciato l’amore di una vita intera, Massimo Milani; ha lasciato più soli tutti noi. Gino era il ‘Principe’, l’eroe semplice, discreto e buono che non cercava mai la ribalta ma che ha aperto tantissime strade – si legge su Facebook -. Strade popolate di generazioni, di orgoglio, coraggio e sorriso. Le strade della felicità di chi non sarà mai complice di nessun arbitrio. Ciao Gino caro e dolce“.
“Tutt3 noi ci sentiamo più orfan3, e al contempo immensamente riconoscenti per quanto Gino – si legge in un altro messaggio -, insieme a Massimo, ha fatto fino a pochi giorni fa per la nostra libertà e per i diritti civili e umani di questo Paese, in particolare per l’intera comunità LGBTQIA+. Grazie, grazie e ancora grazie per ciò che hai fatto per tuttə noi“.
“Gino è stato uno dei fondatori di Arcigay e insieme a Massimo Milani ha rappresentato un faro nella nostra comunità, contribuendo con passione alla nascita e allo sviluppo del movimento in tutta Italia, convinto che i diritti o sono universali o non sono – dice la consigliera comunale del Pd Mariangela Di Gangi – Sono vicina con grande affetto a Massimo e a tutta la comunità, certa che insieme proseguiremo nel cammino di liberazione aperto insieme a Gino”.