Sicilia Digitale resta in emergenza. Per questo Fim Cisl Palermo-Trapani, Uilm e UilTemp Palermo proclamano uno sciopero a oltranza mettendo a rischio così il pagamento degli stipendi e varie operazioni sul bilancio della Regione.
“Non faremo un passo indietro”
“La preoccupazione per il futuro dei lavoratori somministrati e a tempo indeterminato, 100 in tutto, è forte. E senza una convocazione dalla Regione e risposte concrete non faremo un passo indietro”, affermano i segretari Antonio Nobile, Enzo Comella e Danilo Borrelli. Sicilia digitale, a causa dei debiti con l’ex socio privato Engineering, attualmente ha i conti correnti bloccati. Le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali si basano sull’assenza di un piano industriale solido e la perdita di tante commesse a fronte delle quali nulla di nuovo è stato acquisito.