Sicilia, ecco la mappa della sanità: tutti i nuovi direttori NOMI

Sicilia, ecco la mappa della sanità: tutti i nuovi direttori NOMI

Commenti

    Ottima spartizione!!!

    Sono 30 che sono a Palermo, e trant’anni che governano sempre le stesse persone e in trant’anni ho solo visto spartizioni e contentini. Nella sostanza non è mai cambiato nulla, non solo nella sanita, vale anche per gli atri assessorati. Che si vergognino

    Questi signori dovrebbero insegnare ailoro sottoposti la velocità nell’assistere velocità e disponibile verso i malati.

    Non c’è bisogno di tirare fuori una foto di repertorio.
    Si può raccogliere materiale fresco e aggiornato girando semplicemente i vari pronto soccorso della regione.
    Aggiornamento fresco fresco di ieri 3/09/2024 ospedale di Milazzo “pronto soccorso”
    dire al collasso è riduttivo,ricordo che il pronto soccorso di Barcellona Pozzo di Gotto ce lo siamo persi per strada e chissà quando si tirerà fuori dal cilindro.
    Siamo arretrati di secoli,cerco di farmi visitare e perciò mi presento ore 9.00 al pronto soccorso di Milazzo sono reduce da un long COVID con febbre a 40 e altri sintomi che mi preoccupano, per cui penso nella mia mente ci sarà una corsia preferenziale .
    ll COVID sta circolando eccome .
    Attesa estenuante per il triage poco personale,finalmente arriva il mio turno.vengo registrata racconto la mia problematica,contagio da COVID con tamponi l’infermiera già mi corregge “Signora il COVID non esiste più ” e allora me lo sto inventando, stiamo foraggiando le industrie farmaceutiche per consumare i tamponi boh?
    Sto avendo problemi nel post/long COVID pardon come lo si vuole chiamare
    Complicanze ecc.. non ne sto venendo fuori e Tachipirina e vigile attesa mi ricorda qualcosa,qualcuno, comincia a venirmi un sospetto…vorrei essere visitata …..
    Mi si consegna un foglio dove leggo un numero e sono in attesa che il medico mi chiami. Mi fanno entrare in una stanza “Hill rom” già piena di pazienti, chi allettato ,chi su sedia a rotelle…a causa di incidenti sul lavoro,per strada ..di tutte le età maschi e femmine, rispetto di privacy zero, promiscuità garantita.
    Pazienti che una volta venivano visitati e distribuiti nei vari reparti, ebbene anzi emmale io entro alle 9.00 uscirò alle 20.00 con dolori indicibili in corpo sorbiti tutta la santa giornata tanto da richiedere la lettiga e una coperta per brividi di freddo,quando finalmente mi prendono in carico ,un pochino lo faccio presente, l’ infermiera mi fa sapere “Signora ha visto quante persone….poi il suo è un codice verde.
    Ho sofferto le pene dell’inferno con dolori sparsi, fotofobia,mal di testa,rigidità nucale e tu mi metti codice verde che dovevo fare una teatrata,strapparmi i capelli,le vesti, come cacchio si assegnano, sti codici,vanno a simpatia ,qualcuno me lo spieghi,qualcuno faccia una rivalutazione.
    Sono arrabbiata un pochino perché sottoposta ad accertamenti ah dimenticavo “la tac non funziona e suppongo sia stato un medico nel corridoio a lamentarsi ,dicendo la tac è guasta :è un danno” dentro di me ho sorriso e avrei voluto dirgli un danno per te non di sicuro, il 27 al mese ti arriva che la tac sia guasta o in funzione,il danno è per il paziente che ne deve usufruire.
    Vergogna,vergogna il teatrino tutto il giorno è stato trasportare i pazienti da un ospedale all’altro (magari il più vicino, quello penalizzato con la chiusura del suo pronto soccorso)per sottoporli a tac ,ditemi se non è un dispendio di energie, di personale e di denaro pubblico.
    Torniamo a me, completo gli accertamenti ascolto la diagnosi del medico che mi dice “si vuole ricoverare ha una Polmonite” assolutamente no, cortesemente mi prescriva la terapia,mi faccia qualche flebo per attenuare il malessere che mi ha attanagliato tutto il giorno, e vado a casa.
    Io entro in codice verde,mi sono sorbita 10 ore di peggioramento per patologia in corso che ritengo piuttosto seria e tu mi metti in codice verde, professionalità zero allo sportello del triage una infermiera distribuisce i punti a premio.
    Per chi non lo sapesse ho letto alcuni cartelli affissi contro la violenza, ma a queste condizioni
    di sovraffollamento, questi cartelli hanno l’effetto contrario istigando parenti e pazienti alla violenza .
    Questi tempi di attesa estenuanti, stressanti non aiutano: né il paziente che viene stipato in una stanza neanche a norma, senza un campanello,un bagno per 10/15 persone
    ….. né il personale sanitario, due medici travolti quotidianamente da pazienti in cerca di cure urgenti.
    Se le nomine servono per continuare a cambiare poltrone, siamo allo sbando più totale.
    Questi nuovi “nominati “che dimostrino le loro competenze, capacità manageriali,senza perdere tempo prezioso.
    P.s. Rendiamo efficienti le apparecchiature.
    Ho pensato male, mi sono fatta un’idea,forse ci avrò azzeccato chissà .
    Sotto sequestro 10 ore e forse mi è andate bene
    Il diritto alla salute è di tutti
    Auguri a questa classe dirigente che avanza

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Quando probabilmente si ha una storia di tossicodipendenza che supera i 3- 4 decenni, vuol dire che dovremmo un po interrogarci sul sistema sociale e sanitario nonché su tutto ciò che è stato fatto nel passato. Qui non parliamo di una corrente partitica ma di tuttini partiti trasversalmente che hanno governato in mezzo secolo. Vuol dire che la questione è sempre stata affrontata "a tappa buco" e in maniera contingente. Speriamo che con il crack ed il fentanyl non facciano l'ennesima ingannevole sceneggiata collettiva.

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