Precari, terzo mandato e Comunali: tensioni FdI- Schifani - Live Sicilia

Precari, terzo mandato e Comunali: tensioni FdI- Schifani

Commenti

    Riepiloghiamo: ecco i grandi traguardi politici raggiunti da F.lli d’Italia in meno di un anno dall’elezioni comunali ad oggi:

    1) Preteso e imposto il Sindaco Lagalla, cioè il professore che voleva candidarsi nel Partito Democratico per sfidare Musumeci, e bruciando l’ottimo candidato Cascio, un uomo d’area di lungo corso;

    2) Preteso ed imposto assessori regionali non eletti, andando contro la volontà del Presidente Schifani, che giustamente si era dato la regola che a ricoprire quella carica dovevano essere solo persone che hanno avuto la legittimazione popolare. Un’operazione non di poco conto, che ha indebolito il Presidente prima ancora di iniziare a governare;

    3) Ed ora pretendono, non si sa in nome di chi e di che cosa, la stabilizzazione di 9000 persone, assunti per un tempo determinato (periodo emerenza covid), quando da notizie di cronaca politica, apprendiamo che nel bilancio regionale c’è un buco nella sanità siciliana di 400 milioni di euro.

    In politica vigono le regole della razionalità, delle opportuntà e delle convergenze, ma non possono trovare spazio quelle delle pretese che si trasformano in prepotenze.

    Questi fratelli d’Italia prima gli danno a Schifani assessori scarsi e poi alzano i toni sugli errori del governo? Loro non hanno colpe?

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Un padre e una madre hanno come primo fine la protezione dei propri figli e poi tutto ciò che è naturalmente innato nei doveri e negli affetti. Chi è mafioso/a , chi genera figli con mafiosi/e sa perfettamente che espone i figli a pericolo di morte anche in età precoce, pertanto NON possono essere identificati come padri o madri. Pertanto ai mafiosi va assolutamente tolta la patria potestà anche se in figli sono neonati e applicato il diritto di adozione a famiglie lontanissime geograficamente con la massima protezione. I preti dovrebbero rifiutarsi di celebrare il rito del matrimonio a persone giudicate mafiose.

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