CATANIA – Un corteo di lavoratori martedì mattina sfilerà da piazza Università a Palazzo Minoriti perché l’industria siderurgica catanese e particolarmente le “Acciaierie di Sicilia” non muoiano di bollette energetiche, di tariffe che qui sono le più care d’Italia. E queste sono le più care fra i grandi paesi europei! Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil protestano e preannunciano per martedì mattina un’iniziativa, che si concluderà con una richiesta al prefetto perché convochi un incontro con la Regione, il sindaco Enzo Bianco e le organizzazioni sindacali per esaminare tutte le possibilità di eliminare un’insopportabile sproporzione dei costi energetici che penalizza le Acciaierie e il nostro territorio.
La crisi italiana sta colpendo con più forza le aziende siderurgiche che soffrono la crisi dell’edilizia e il fermo dei lavori per le infrastrutture, ma a Catania la situazione è aggravata dai costi energetici che creano di fatto una condizione di concorrenza sleale contro la quale Fim, Fiom, Uilm vogliono alzare la voce, ancora più che in passato.