PALERMO – Le sigarette di contrabbando arrivavano tramite i corrieri espressi, ma lo stratagemma è stato scoperto dalla Guardia di Finanza che ha denunciato tre persone: una coppia di coniugi e un giovane con l’accusa di contrabbando e ricettazione. I tre palermitani moglie e marito C.M.V. 22 anni e C.G.B., 30 anni, e M.F.P. 25 anni erano andati a ritirare dei pacchi postali in un deposito a Brancaccio dove i finanzieri nel corso dei controlli hanno scoperto 30 chili di sigarette di marca Chesterfield, senza i sigillo dei “Monopoli di Stato”. Le 150 stecche sono state sequestrate. La vendita delle “bionde” al dettaglio avrebbe fruttato 4500 euro. I pacchi erano stati spediti da Napoli.
L'operazione della guardia di finanza.
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