ROMA – “Il diavolo veste Prodi”: questa la scritta stampata sulla maglietta della senatrice palermitana del Pdl Simona Vicari, che insieme alla collega Alessandra Mussolini ha sfoggiato la maglia contro Romano Prodi nell’aula di Montecitorio, poco dopo l’inizio della prima chiama dei senatori al voto per eleggere il dodicesimo presidente della Repubblica. La protesta delle due senatrici del centrodestra era già iniziata fuori dall’aula, in piazza: tra banchetti con panini e mortadella messi su da Fratelli d’Italia e cori contro il Professore a suon di “Torna in Africa” – Prodi si trova in Mali per impegni istituzionali – le due donne del Pdl si sono unite alle manifestazioni contro l’ex premier, portando il loro dissenso in aula.
La Vicari è commissario provinciale del Pdl a Palermo ed è considerata una berlusconiana della prima ora. In un’intervista al Tg2 la senatrice ha accusato il centrosinistra di “una vera e propria dittatura, un’occupazione di tutte le istituzioni”. Poi l’affondo finale: “Attraverso questo voto le elezioni saranno molto più vicine e Prodi è l’uomo delle tasse e dei misteri non risolti della Prima Repubblica”.
Il presidente della Camera Laura Boldrini, tentando di prendere la situazione in mano durante la protesta delle due senatrici del Pdl, ha più volte richiamato la palermitana: “Onorevole Vicari, la richiamo all’ordine”. Nessuna risposta pronta per la Vicari, mentre la Mussolini ha urlato fermamente: “Mi richiami, tanto sono senatrice!”.