Sindaco e deputato? Si può fare| Salva la doppia poltrona di Cristaldi - Live Sicilia

Sindaco e deputato? Si può fare| Salva la doppia poltrona di Cristaldi

Lo ha deciso la giunta delle elezioni della Camera
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Nicolò Cristaldi

Nicolò Cristaldi

Il dono dell’ubiquità non è illegittimo. Sindaco (o presidente di provincia) e deputato contemporaneamente? Si può. Questa, almeno la posizione della giunta delle elezioni della Camera. Che, tra gli altri (12 deputati in tutto), ha “salvato” dalla penosa rinuncia a una delle due cariche anche il sindaco di Mazara del Vallo Nicolò Cristaldi.
Già, perché nell’interpretazione della giunta, che ha votato con una maggioranza di otto voti a tre, è legittimo che un deputato diventi sindaco dopo l’elezioni alla Camera, nonostante un sindaco o presidente di provincia sia ineleggibile al Parlamento se non si dimette almeno 180 giorni prima del voto. Insomma, tutto dipende dal “senso di marcia” percorso verso la doppia poltrona.
Cristaldi, tra l’altro, è in buonissima compagnia, visto che altri undici colleghi, in Parlamento, ricoprono due (o addirittura tre) cariche. Per la verità, tutti appartenenti al Pdl e alla lega. Ma la legittimità è stata sancita anche da un esponente democratico in giunta. D’altra parte, il sindaco siciliano, rispetto agli altri, può vantare un noto precursore. Fu proprio il sindaco di Palermo Diego Cammarata (anche lui Pdl) a “rompere”, nel 2004, la tradizione dell’unica carica, che era rimasta intatta fino ad allora. Insomma, quei dodici alla Camera, devono dire grazie un pò anche al primo cittadino palermitano.


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