Siracusa, aggressione in carcere: calci e pugni a un agente penitenziario

Siracusa, aggressione in carcere: calci e pugni a un agente penitenziario

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    Questi pestaggi ai danni degli agenti della Polizia Penitenziaria nelle carceri italiane avvengono ormai quotidianamente ma stranamente in alcuni telegiornali nazionali si sente soltanto parlare dei fatti di Santa Maria Capua Vetere, così come al TG La7 che ne è ossessionato così tanto da parlarne anche quando non ci sono nuovi fatti processuali in merito alla vicenda.

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Condivido pienamente. La politica se mai c'è stata dimostra anche nel problema dell'acqua la sua incapacità. Siamo rimasti come 50 anni fa. Si discute di poltrone, di incarichi. Mentre non c'è stato un politico dal dopo guerra ad oggi per essere ricordato per avere fatto qualcosa di concreto. Con i soldi dell'autonomia la Regione oggi sarebbe stata ricca di tutto e di infrastrutture mentre manca l'essenziale. È da sciocchi andare a votare. E poi li votiamo per andare in Europa e con spudoratezza e con assoluta mancanza di rispetto verso gli elettori si rifiutano di andare in Europa. A chi troppo e a chi non ha nulla e vive nella povertà assoluta. Fanno bene sia pur costretti che i giovani siciliani fuggono da questa strana terra e la colpa è proprio della politica in connubio stretto con cosa nostra. Non ha senso vivere in Sicilia dove chi senza meriti viene votato perché il voto non è ancora libero.

La città di Palermo e una città violenta fuori controllo simile al.bronx dove imperano furti scippi rapine violenza accoltellamenti furti di macchine stupri e altro ancora. Palermo e governata da un sindaco Roberto lagalla bugiardo che nega l'evidenza per camuffare la propria cattiva amministrazione le istituzioni preposte sono assenti e non sanno cosa fare. Un disastro che peggiora giorno per giorno. Mai più voto

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