SIRACUSA – Il Siracusa esce sconfitto per 2-0 dal Lecce al “De Simone”. Gli aretusei pagano a caro prezzo due svarioni difensivi nella ripresa dopo una partita giocata senza paura contro la corazzata salentina. Un atteggiamento molto apprezzato dai tifosi presenti sugli spalti, i quali al termine del primo tempo hanno salutato i propri beniamini con un lungo applauso. Proprio nella prima frazione, infatti, i leoni hanno dato del filo da torcere ai leccesi, sfiorando in più di un’occasione il vantaggio. Poi, però, il calo nella ripresa che ha permesso alla formazione ospite di sfondare e portare a casa la vittoria. Peccato, perché se al 84’ Longoni avesse trasformato in goal un’ottima occasione in area leccese, adesso parleremmo di una piccola impresa e invece la squadra di Sottil ha continuato ad attaccare, scoprendo il fianco agli avversari e subendo il secondo goal.
Primo tempo – Sottil opera alcuni cambi rispetto all’11 titolare del “Menti”, proponendo Filosa e Sciannamè dal primo minuto e rimpolpando il centrocampo inserendo Spinelli al posto di Dezai. Squadre subito aggressive ed occasioni da una parte e dall’altra: in avvio è come sempre Santurro ad abbassare la saracinesca a tu per tu con l’attaccante avversario e a salvare i suoi da un contropiede fulminante dei salentini. La risposta degli aretusei arriva però al 26’ con un colpo di testa pericoloso di Catania, che sfiora palo e vantaggio per i leoni. Nel mezzo un goal annullato per parte, ed un traversone sbilenco di Baiocco che per poco non sorprende il portiere Bleve. Atteggiamento giusto, aggressivo, quello messo in campo dai padroni di casa, premiato dagli applausi dei tifosi presenti sugli spalti.
Secondo tempo – Il primo brivido della ripresa lo regalano gli ospiti con una bella ripartenza al 51’, ma Torromino non trova di poco la porta. Al 54’ ci prova anche Catania, il quale si libera sul sinistro ed indirizza sul palo lontano, ma Bleve si distende e para. Al 67’ però si sblocca il risultato: azione insistita del Lecce in area di rigore azzurra, Pirrello appena entrato prova a liberare, ma colpisce Turati e Mancosu è il più lesto di tutti e piazza la sfera nel sette. Sottil sbilancia il suo Siracusa inserendo Dezai e Scardina e sugli sviluppi di un batti e ribatti i area giallorossa Longoni ha un’occasione d’oro all’83’, ma spreca colpendo debolmente. Un minuto più tardi Catania viene atterrato in area, ma l’arbitro fa giocare tra le proteste veementi dei siracusani. Nel ribaltamento di fronte arriva però il raddoppio del Lecce: Torrromino viene servito sull sinistra, si accentra e lascia partire un tiro violentissimo che si infrange sulla traversa ed in sforbiciata Pacilli ribatte in rete per il 2-0 finale. Longoni prova ad addolcire la sconfitta con un gran tiro dalla distanza al 90’, ma Bleve gli nega la gioia personale deviando in angolo.
Tabellino:
Siracusa-Lecce 0-2 (Mancosu 67’, Pacilli 85’).
Siracusa (4-3- 3): Santurro; Brumat, Filosa, Turati, Sciannamè; Baiocco, Giordano, Spinelli; Longoni, Catania, Talamo. A disposizione: Serenari, Dentice, De Respinis, Dezai, Di Dio, Scardina, De Grassi, Palermo, Pirrello, Toscano, Cassini, De Vita. Allenatore: Andrea Sottil.
Lecce (4-3- 3): Belve; Giosa, Cosenza, Drudi, Ciancio; Arrigoni, Lepore, Mancosu; Doumbia, Persano, Torromino. A disposizione: Ghironi, Gomis, Vitofrancesco, Contessa, Vutov, Pacilli, Tsonev, Capristo, Caturano, Vinetot, Maimone, Fiordilino. Allenatore: Pasquale Padalino.
