"Sociale, il sindaco intervenga| per velocizzare i pagamenti" - Live Sicilia

“Sociale, il sindaco intervenga| per velocizzare i pagamenti”

"I pagamenti vengono rinviati sino al 150esimo giorno. E’ ora che a quest’equivoco si ponga fine, sia il Sindaco ad intervenire sugli Uffici della Ragioneria garantendo il rapido pagamento dei servizi regolarmente resi".

filoramo (pd)
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PALERMO – “Parecchie cooperative ed associazioni che forniscono servizi nel settore sociale sono costrette ad attendere tempi fuorilegge per ottenere il pagamento delle fatture – dice in una nota Rosario Filoramo del Pd – un rimpallo di responsabilità tra gli Uffici Comunali che finisce per penalizzare gli operatori del settore sociale. Dal primo gennaio 2013 sono entrate in vigore le disposizioni del Decreto 192 del 9 novembre 2012, che ha recepito la direttiva comunitaria 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. La norma si applica in generale, ad eccezione delle procedure concorsuali, “ad ogni pagamento effettuato a titolo di corrispettivo in una transazione commerciale” effettuata “tra imprese o tra imprese e pubbliche amministrazioni. Conseguentemente alla scadenza dei termini previsti dalla disciplina il creditore ha il diritto alla corresponsione degli interessi moratori, salvo l’impossibilità del debitore di non poter pagare per causa a lui non imputabile. La legge prevede inoltre che clausole gravemente inique in danno del creditore, in materia di pagamenti ed interessi, saranno considerate nulle. Nel particolare la norma dispone che il pagamento deve essere effettuato entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura, o di una richiesta di pagamento equivalente, da parte del debitore. Tutto questo al Comune di Palermo sembra non interessare rimandando ad una presunta scadenza della fattura al centocinquantesimo giorno dalla sua emissione, sottoponendo centinaia di lavoratori delle cooperative a un fortissimo stress per ritardi nel pagamento degli stipendi, ma esponendo il Comune alla richiesta degli interessi di mora previsti dalla legge. E’ ora che a quest’equivoco si ponga fine, sia il Sindaco ad intervenire sugli Uffici della Ragioneria garantendo il rapido pagamento dei servizi regolarmente resi”.

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