“Giudicatemi dai fatti”. Si è presentato così il neo ds rosanero, Sean Sogliano, intervenuto questa mattina in conferenza stampa di presentazione. Non è stata una conferenza “fiume”, la chiacchierata di Sogliano con i giornalisti palermitani è durata circa venti minuti. Concetti brevi ma chiari. “Sono tranquillo, non sono un tipo molto ‘giornalistico’ – ha esordito – Mi piace lavorare molto e soprattutto mi piace far parlare i fatti con l’impegno. Sarebbe stato lo stesso in qualsiasi altra piazza. Sono felice, ho molti stimoli ma preferisco dimostrarlo sul campo”.
Sogliano sa il tipo di lavoro che lo attende: “C’è da lavorare, la rosa è troppo ampia. Il mercato è ancora lungo ma ci saranno situazioni in uscita da mettere a posto”. Sogliano apre il capitolo Pastore: “In questo mercato – spiega il neo-ds rosanero riferendosi alla situazione del ‘Flaco’ – i procuratori hanno un ruolo importante e tutti dovrebbero dare da farsi per vedere se ci sono possibilità diverse. Il presidente ha presente questa situazione. Eredito questa situazione ma Pastore non è un problema o in ogni caso è un problema che tutti vorrebbero avere. Se ci sarà un’offerta giusta andrà, altrimenti no. Se ancora non è andato via vuol dire che sinora non ci sono state offerte adeguate”.
Si passa al caso Miccoli: “Fabrizio lo conosco, è molto legato al Palermo, gli parlerò e vedremo cosa succederà. Penso che resterà con noi, credo che non ci saranno problemi”.
Sogliano non si sbilancia sugli obiettivi della squadra: “Non mi piace parlare di obiettivi a priori. La mentalità sarà quella di una squadra che avrà tanta voglia di vincere, gli obiettivi si vedranno dopo in base ai risultati del campo”. Una delle trattative che segue il Palermo è quella per Andrea Mantovani del Chievo: “Giocatore che piace, lo stiamo trattando, è gradito all’allenatore. Il Chievo è una bottega cara, vedremo se ci saranno le condizioni. La trattativa è ancora in piedi”. Mercato in uscita, si parla di Nocerino: “Lui ha il contratto per un altro anno. è un aspetto che va affrontato. Per il contratto bisogna essere in due, Nocerino è un giocatore molto importante per il Palermo. Sirene? Bisogna vedere se ci sono queste sirene, credo siano spente. Cosa serve a questo Palermo? Penso che la cosa migliore ora è non avere fretta, c’è un mister nuovo che deve lavorare sul campo. Se poi ci sarà la necessità di fare qualcosa si farà ma non credo si debba comprare tanto per farlo. Bisogna capire attraverso il lavoro sul campo se la rosa è completa”.