Il caso di Clelia Coppone, la giornalista che in una lettera aperta ha raccontato dell'”aut aut” ricevuto dal Giornale di Sicilia, quotidiano col quale ha collaborato per sedici anni, continua a fare discutere.
E in una vicenda nella quale i mezzi di comunicazione hanno vestito il ruolo di attori e strumenti, protagonisti e scenari, non poteva mancare il web. Così, su Facebook, ecco nascere un gruppo che esprime la “solidarietà” alla cronista. Un gruppo che in poche ore ha già raccolto l’adesione di 260 membri e rilancia l’articolo di ieri pubblicato su livesicilia.it.
Ecco il gruppo di facebook nel quale si esprime solidarietà a Clelia Coppone.