Sos Palermo: Vucciria tra caos e risse, la rivolta della città che non cede - Live Sicilia

Sos Palermo: Vucciria tra caos e risse, la rivolta della città che non cede

Tanti messaggi al nostro giornale. La campagna continua.

Sos Palermo, l’iniziativa lanciata da questo giornale per mettere sotto i riflettori le zone d’ombra della nostra città, si arricchisce, purtroppo, di nuovi spunti di cronaca.

L’ultima notizia conferma quanto ormai la zona Vucciria sia diventata a rischio. Alle quattro del mattino, tra sabato e domenica, la polizia è intervenuta per sedare una rissa che ha visto il coinvolgimento di una ventina di giovani. Grazie ai controlli e alla tempestività delle forze dell’ordine sono stati evitati guai peggiori.

Conforta la prontezza dell’intervento, ma resta attualissima l’insicurezza di tanti che, fra residenti e semplici visitatori, si confrontano con un centro storico caratterizzato dalla violenza e dal caos.

La ‘rivolta’ della città

Per fortuna, c’è una città che reagisce, che si identifica con il titolo ‘Sos Palermo’. Che invia lettere alla redazione, per cercare, almeno, un punto di riferimento. Comunicazioni che citiamo in sintesi, rispettando l’anonimato di garanzia.

Leggiamo, per esempio: “Sono una residente del centro storico. Con dolore vedo ogni giorno aumentare il degrado. Spazzatura, musica a sonorità inaudita oltre le cinque del mattino, senza che nessuno intervenga. In queste condizioni Palermo è finita”.

E ancora: “Sono andato con la mia famiglia a mangiare una semplice pizza in centro ho parcheggiato la macchina… Hanno tentato di rubare la mia Seicento. Dove sono i controlli?”. Alcune delle tante segnalazioni.

“Sono tornato a Palermo, ma…”

C’è poi un messaggio che ci ha particolarmente colpito. Eccolo. “Dopo 25 anni di attività fuori dalla Sicilia, sono tornato a Palermo per contribuire con il mio lavoro alla crescita della mia provincia natale. Con grande disappunto, però, mi trovo a constatare che ciò che avrebbe potuto essere un ritorno pieno di entusiasmo si sta trasformando in una lotta quotidiana contro l’incuria e il degrado”.

“Recentemente, ho scoperto con piacere la vostra iniziativa chiamata SOS Palermo, dove molti palermitani hanno deciso di non restare inermi di fronte a tanta indifferenza da parte delle amministrazioni”.

“Questi cittadini, stanchi di vedere la loro città ridotta a una pattumiera a cielo aperto, stanno finalmente iniziando ad aggregarsi per contrastare il degrado che ci circonda. È incoraggiante vedere che c’è ancora chi, con amore e determinazione, si impegna per il bene comune”.

“Palermo merita di più”

La conclusione è da incorniciare: “Palermo merita di più. Merita di tornare a essere quel gioiello che incantava i viaggiatori di tutto il mondo, un luogo dove storia, arte e bellezza si fondono in un’armonia perfetta. Mi appello quindi a voi, affinché possiate dar voce a questo grido di dolore e di rabbia che accomuna non solo chi come me opera nel turismo, ma anche tutti coloro che amano davvero questa città e desiderano vederla risorgere”.

Ne siamo convinti, Palermo merita davvero di più. Ecco perché abbiamo lanciato il nostro Sos di denuncia. E non smetteremo di raccontare la lotta di chi cerca di vivere, ogni giorno, da cittadino. Non ci rassegneremo al degrado.

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