CATANIA – Il testimone passa a un esterno. Sarà Giuseppe Petralia, un funzionario del Dipartimento delle Autonomie locali, il commissario ad acta nominato dalla Regione per presiedere la Conferenza metropolitana di venerdì prossimo. Con la sospensione dalla carica di sindaco di Catania, infatti, Salvo Pogliese ha perso anche la carica di presidente della Conferenza metropolitana, l’ente che ha sostituito la provincia. I dubbi su chi avrebbe guidato l’ente provinciale, dunque, si sciolgono a neanche 48 ore dalla sospensione.
Il decreto dell’assessore
La decisione dell’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto è scritta in un decreto emesso nella giornata di ieri e controfirmato dal dirigente generale Margherita Rizza. Nello stesso documento si riassumono le motivazioni che hanno portato Zambuto al commissariamento.
La legge sulle autonomie locali e quella sul rinvio delle elezioni degli enti di area vasta, del 18 dicembre scorso, prevedevano infatti che entro la fine di gennaio si sarebbero insediate le assemblee dei Consorzi comunali e le Conferenze metropolitane. Proprio per approvare il regolamento della Conferenza metropolitana è stata convocata la riunione di venerdì prossimo dell’ex provincia di Catania.
Solo che in seguito alla sospensione Pogliese non potrà più presiedere la Conferenza. Lo stesso Comune di Catania ha informato l’assessorato dell’impossibilità per il sindaco di presiedere la riunione, e dunque, vista la situazione, l’assessore Zambuto ravvisa, si legge nel decreto, “la necessità e l’urgenza di esperire il conseguente intervento sostitutivo, con la nomina di un Commissario ad acta, il quale provveda a presiedere la seduta della Conferenza metropolitana”.
Il nuovo commissario
A presiedere la seduta sarà dunque Giuseppe Petralia. L’ordine del giorno, venerdì prossimo, sarà l’adozione del regolamento provvisorio per la Conferenza metropolitana, come previsto dalla legge sul rinvio delle elezioni del dicembre scorso. “In caso di mancata approvazione del regolamento – si legge nel decreto – il commissario ad acta è onerato di provvedere in via sostitutiva”.
Giuseppe Petralia è uno specialista di controllo degli enti locali, e il suo curriculum è costellato di esperienze di commissariamento. In questo momento svolge la funzione di commissario ad acta per il decentramento dei poteri alle circoscrizioni di Palermo, e sempre nel capoluogo ha curato l’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022.
Tra le sue esperienze più recenti di commissario, ci sono quelle nei comuni di Acate e Piraino, di Racalmuto, Castrofilippo e Polizzi Generosa e quello di monitoraggio del Libero consorzio comunale di Messina. Decine, poi, le nomine da commissario ad acta per l’approvazione di bilanci di previsione.