Sostare, spiragli per il contratto |Failla: "Benefici per le casse" - Live Sicilia

Sostare, spiragli per il contratto |Failla: “Benefici per le casse”

“Ufficialmente non abbiamo ancora avuto modo di vedere il contratto – spiega il presidente della Commissione Partecipate in consiglio, Michele Failla – ma alcuni elementi anticipati dagli organi di stampa ci preoccupano". E alcune perplessità le evidenzia in una nota anche l'Ugl.

La gestione delle strisce blu
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CATANIA – Il contratto di servizio di Sostare sta per vedere la luce. Lo conferma il presidente della commissione partecipate, Michele Failla, che spiega come il documento non sia ancora pervenuto alle commissioni di merito, ma come il nodo più grosso sia stato sciolto. I Revisori – due su tre in effetti – hanno infatti dato quel parere che si attendeva e che aveva bloccato l’iter. “Ufficialmente non abbiamo ancora avuto modo di vedere il contratto – spiega Failla – ma alcuni elementi anticipati dagli organi di stampa ci preoccupano. In particolare l’aumento a un euro della tariffa in centro – continua – che porterebbe alcuni a pagare più degli altri”. L’idea, contenuta nell’atto, è quella di aumentare il costo della sosta nel centro storico, mantenendola inalterata nelle altre zone. “Questo aumento sarebbe discriminatorio – continua Failla – mentre, se si applicasse l’aumento Istat si potrebbe arrivare alla tariffa di circa 80 centesimi l’ora in tutta la città. Una scelta democratica – sottolinea – che aiuterebbe comunque le casse di Sostare in difficoltà”.

L’azienda partecipata soffre ancora, secondo Failla, di alcune anomalie gestionali, riguardo le consulenze a altri aspetti, ma il contratto di servizio che presto potrebbe approdare in Consiglio potrebbe portare qualche miglioramento. “Sarà nostro dovere – conclude – fare in modo che il documento approndi al senato cittadino quanto prima”.

Soddisfatta l’Ugl che, però, rimane preoccupata per gli sviluppi futuri, proprio in attesa dell’approvazione in Consiglio. “Continuiamo a seguire con trepidazione la questione, – si legge in una nota del sindacato –  con l’auspicio che la delibera possa essere portata in tempi rapidi all’attenzione dei consiglieri per l’approvazione. Da circa tre anni viviamo in un regime di proroga, che certamente l’azienda non si può più permettere. Per questo riteniamo sia doveroso accelerare sull’iter e ci rimettiamo al grande senso di responsabilità del consiglio tutto nei confronti sia dei lavoratori, che della cittadinanza.” Infine, i sindacalisti Catalano e Scarfalloto puntano il dito sulla problematica legata all’attuale disavanzo di bilancio, questione ancora aperta e da risolvere per non compromettere anche quest’anno la chiusura in negativo dello strumento finanziario. “Vogliamo che si faccia presto chiarezza anche su questa spiacevole situazione, affinchè possa essere nuovamente evitata la richiesta di sacrifici ai lavoratori che non possono pagare sempre per colpe altrui.”

 


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