Doccia fredda per quanto nel calcio continuano a pensare alla possibilità di una ripresa della stagione. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, intervenuto a Omnibus su La7, gela tutti: “Sono in corso tra oggi e domani contatti tra il comitato tecnico scientifico e la Figc, che aveva presentato un protocollo per gli allenamenti ritenuto dal comitato non sufficiente. Ma ripresa degli allenamenti non significa ripresa campionato. Se non vogliamo avere incertezze basterà seguire la linea di Francia e Olanda che hanno fermato tutto. Io sinceramente vedo il sentiero per la ripresa sempre più stretto. Il discorso allenamenti è diverso, ma fossi nei presidenti penserei alla nuova stagione. La scelta della Francia può spingere anche l’Italia e altri paesi europei a seguire quella linea e leggendo certe dichiarazioni potrebbe esserci una maggioranza dei presidenti pronta a chiedere la sospensione per preparare al meglio il prossimo campionato”.
Insomma, l’esecutivo è scettico sulla ripresa di questa stagione. La Francia ha già issato bandiera bianca, annunciando la fine della stagione di Ligue1 e Ligue2. Così anche l’Olanda. “Penso che i vertici del calcio, mi riferisco alla Lega e anche alla Figc, dovrebbero iniziare a pensare a un Piano B – dice il ministro -. Al massimo entro questa settimana il comitato tecnico scientifico dirà se il protocollo per gli allenamenti sia attuabile e in pochi giorni lo comunicheremo ai club, quindi – con la curva dei dati alla mano – decideremo sulla ripresa del campionato”. Proprio oggi si è appreso che il giocatore della Juventus Paulo Dybala, contagiato dal Coronavirus, non è ancora negativo, dopo quasi 40 giorni.
