Spazzatrici, pulizia e telecamere |Vertice al Comune per il decoro

Spazzatrici, pulizia e telecamere |Vertice al Comune per il decoro

Commenti

    Se al sindaco e al vice sindaco,sembra normale che dopo circa sei mesi,ho fatto richiesta di ripristinare la segnaletica orizzontale nella zona di viale Strasburgo,dove ricordo che sono presenti delle scuole e che ogni giorno tanti ragazzi attraversano la strada,oltre agli altri pedoni,ad oggi non si è visto nessuno. Ho le risposte di presa in carico della aziende preposte a tale servizio,ma non si è visto mai nessuno.Grazie amministrazione fallimentare!!!!!!!

    Amunì ancora per poco …. iniziato il conto alla rovescia. Ricorderemo gli ultimi 30 anni di Palermo e del suo signor sindaco.

    E’ mai possibile che stazionano sul marciapiede, oramai da anni, e precisamente nella Via Perpignano bassa nel tratto che va dal civico 180 al 186, materiali inerti e vecchi mobili dismessi senza che la RAP provveda alla rimozione? Perché questo degrado indisponente continua a essere presente senza che coloro che hanno il dovere di intervenire lasciano sul marciapiede tutto questo lerciume? Il decoro della città è il primo biglietto di presentazione della città in particolar modo per coloro che vivono quotidianamente questa vergogna!!!!!!!!
    Adesso basta, servono maggiori controlli da parte dei soggetti che sono preposti a verificare se gli addetti svolgono il proprio lavoro con efficienza o, di converso, stanno tutto il giorno a girarsi i pollici.

    Strade e marciapiedi zozzi, autobus al terminal stazione Notarbartolo perennemente accesi. ci vediamo alle elezioni

    Tutte scuse e pretesti per potere liberamente aumentare la Tari! Si accettano scommesse!

    Non si può pubblicare questa foto! Ridono mentre la città rischia una pestilenza! Ma se ne accorgono ora che la città è distrutta e ci vogliono mezzi, attrezzature, uomini e soldi?

    io ho la soluzione…ognuno si fa pulizia della strada ove abita e poi si chiede uno sconto alla tarsi in base ai kg di spazzatura conferita in centro raccolta . mi chiedo quanto dovrei pagare con questo sistema

    Amministrazione inefficiente come i suoi amministratori delle partecipate specialmente RAP E RESET vertici e sottovertici da azzerare. Ollanno ci vediamo alle elezioni

    Adesso la città con l’impegno di Orlando diventerà fiore all’occhiello …… ASPETTIAMO LA MAGIA

    Orlando e Giambrone A CASA

    Ma da quando i palermitani usano le strisce per attraversare?? A me non risulta. Andrebbero abolite.

    Come alle ultime e a tutte quelli prima in cui Orlando era candidato ahahahah

    Amministrazione inefficiente, cittadini incivili e ‘ngrasciati.

    …..basta Ollando. I fratelli Giambrone esistono perchè esiste Ollando, viceversa ……

    Sarebbe sufficiente che andiate via voi x avere un po di decoro,il resto solo chiacchiere.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Dopo quarant’anni di precariato strutturale, presentare l’aumento delle giornate lavorative come una “svolta storica” appare non solo insufficiente, ma profondamente offensivo per migliaia di lavoratrici e lavoratori forestali. Portare le giornate da 151 a 174, da 101 a 124 e da 78 a 101 non è una riforma: è l’ennesimo rattoppo su una ferita che la politica regionale sceglie consapevolmente di non curare. Si continua a parlare di “passo avanti” e di “gestione sostenibile del territorio”, ma si evita accuratamente di affrontare il nodo centrale: la stabilizzazione di chi da decenni garantisce la tutela dei boschi siciliani in condizioni di precarietà permanente. Migliaia di operai che ogni anno vengono richiamati al lavoro, formati, utilizzati e poi rimandati a casa, senza certezze, senza dignità, senza futuro.Dopo 40 anni, non è accettabile che la Regione Sicilia consideri un aumento di qualche settimana lavorativa come una concessione straordinaria. Non è rispetto, non è valorizzazione del lavoro, non è programmazione. È solo il rinvio dell’ennesima riforma annunciata e mai realizzata.Si parla di sostenibilità ambientale, ma non esiste sostenibilità senza sostenibilità sociale. Non si può difendere il territorio continuando a tenere in ostaggio chi quel territorio lo cura ogni giorno. La vera riforma sarebbe uscire definitivamente dal bacino del precariato, riconoscendo diritti, stabilità e dignità a lavoratori che hanno già ampiamente dimostrato il loro valore.Dopo quattro decenni di attese, promesse e sacrifici, questo emendamento non rappresenta un traguardo: rappresenta l’ennesima occasione mancata. E soprattutto, una grave mancanza di rispetto verso chi chiede solo ciò che gli spetta.

Cateno De Luca sforna nuovi movimenti e partitini con la stessa velocità e noncuranza con cui passa dalle invettive agli apprezzamenti per tornare di nuovo alle invettive. Le vicende che lo hanno visto altalenante nei rapporti con l'ologramma e la banda bassotti politica ne sono la prova. Attualmente il pendolo è tornato ad oscillare a sinistra, ma quelli non ne vogliono sapere e di tentare un'altra avventura in solitaria non è cosa. Perciò il soggetto si agita e prova a restare al centro dell'attenzione mediatica non potendo essere al centro della scena politica. Come gli finirà lo vedremo, ma la credibilità politica è uscita fortemente minata dalle tante scelte sbagliate che si stanno "mangiando" anche l'aura di bravo amministratore sulla quale ha fatto sempre affidamento.

Peccato che il 95% dei siciliani che tornano dal nord per le festività natalizie già il biglietto aereo (carissimo!!!) l'avevano comprato, non potendo aspettare i comodi della Regione Siciliana e rischiando di non riuscire ad acquistare il biglietto del treno partecipando ad una sorta di click day. Iniziativa deplorevole e iniqua!

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