palermo – E’ stata inaugurata la nuova sede regionale della Lilt Sicilia all’interno del Dipartimento oncologico “La Maddalena” di Palermo. Uno sportello della Lega italiana per la lotta contro i tumori è da pochi giorni operativo in una delle stanze dell’ospedale, dove è ospitata la sede amministrativa del coordinamento regionale e della sezione provinciale. Per l’occasione, il presidente nazionale della Lilt, Francesco Schittulli, ha fatto visita nei giorni scorsi alla struttura sanitaria, insieme a tutti i delegati delle sezioni provinciali siciliane. La collaborazione tra le due realtà nasce per potenziare la rete territoriale della prevenzione contro i tumori, creando, di fatto, una sinergia tra un’importante realtà dell’associazionismo e del volontariato e uno dei maggiori poli oncologici italiani. “Mancava una vera e propria sede regionale della nostra associazione e siamo lieti che sia stata inaugurata proprio in questo ospedale – ha detto Schittulli – . Parliamo di una struttura sanitaria dotata di professionisti preparati e mezzi tecnologici avanzati che consentono di scoprire i tumori in qualsiasi parte del corpo, anche di dimensioni millimetriche, cosa che permette di intervenire in tempo e anche, in molti casi, di guarire dalla malattia. Questo è molto importante quando ci sono 3 milioni e 700mila italiani che hanno vissuto un’esperienza di cancro e a cui dobbiamo garantire una qualità di vita degna, anche attraverso un sistema di riabilitazione, non solo fisica, ma sociale e occupazionale”. “È stato per me un onore ricevere il presidente nazionale della Lilt – ha affermato il presidente de ‘La Maddalena’, Guido Filosto – una realtà importante per chi come noi è impegnato tutti i giorni per curare chi soffre di questa malattia. Il nostro ospedale, anche dopo la recente inaugurazione del nuovo hospice, diventa sempre di più a misura del paziente”. La Lega italiana per la lotta contro i tumori è un ente pubblico su base associativa che opera sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, sotto la vigilanza del Ministero della Sanità e si articola in unioni regionali delle sezioni provinciali. Opera senza fini di lucro e ha come compito istituzionale primario la prevenzione oncologica. L’impegno della Lilt nella lotta contro i tumori si articola principalmente su tre fronti: la prevenzione primaria, ovvero stili e abitudini di vita; quella secondaria legata alla diffusione della diagnosi precoce, e, infine, l’attenzione verso il paziente, la sua famiglia, la riabilitazione e il reinserimento sociale. (ANSA).
L'inaugurazione
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