ALCAMO (TRAPANI) – Da Alcamo a Roma con un solo chiodo fisso: fare l’attore. Quanto sono idealmente lunghi i mille chilometri che separano la realtà da un sogno. Carlo Palmeri, 23 anni a ottobre, un pezzo di quel tragitto lo ha compiuto entrando nel cast di ‘Squadra Antimafia 8’, la fortunata fiction di Canale 5 che giovedì tornerà sul piccolo schermo e che è stata girata tra Roma e Catania. “Spero che vada tutto bene e che al pubblico piaccia”, racconta Palmeri, che quest’anno concluderà gli studi a Roma alla scuola di recitazione Jenny Tamburi. Nella fiction Palmeri vestirà i panni di Gustavo, nipote di un boss.
Palmeri racconta così l’approdo a ‘Squadra Antimafia’: “Tutto è nato dall’incontro con Elisabetta Curcio che lavora per la Taodue (casa di produzione della fiction, ndr). Da lì il provino ed è andata bene. Come prima esperienza con una macchina da presa ‘Squadra antimafia’ è il top – racconta -. Lavorare con attori del calibro di Paolo Pierobon e altri grandi nomi è stato il massimo. Prima di iniziare le riprese ero pieno di ansia, ma sul set sono stati straordinari. Mi hanno messo subito a mio agio”.
Il grande salto è a portata di mano ma i piedi restano ben saldi per terra: “Devo finire gli studi, poi si vedrà. Di certo spero di avere altre occasioni ma è importante concludere ciò per cui i miei genitori hanno fatto sacrifici. Loro hanno sempre creduto in me, fin dai primi ruoli fatti in teatro ad Alcamo, e anche quando hanno saputo del mio sogno di fare l’attore non mi hanno mai scoraggiato, voglio ripagarli”.