NISCEMI (CALTANISSETTA). Un operaio di 44 anni, Giuseppe Ticli, è stato arrestato dalla polizia Niscemi, in provincia di Caltanissetta, perché, nonostante fosse stato stato condannato lo scorso anno a sei mesi di reclusione per stalking nei confronti dell’ex moglie, con divieto di avvicinamento ai luoghi da lei frequentati, è tornato a perseguitarla, di giorno e di notte, per convincerla a tornare insieme. All’uomo, per ordine del gip di Caltagirone, sono stati concessi gli arresti domiciliari. Gli investigatori hanno raccolto una serie di prove a carico dell’uomo, con la con la collaborazione della vittima, che ha dichiarato di avere temuto in certi momenti per l’incolumità propria e per quella dei suoi figli. In alcuni casi la donna ha subito lesioni medicate in ospedale. Secondo quanto accertato il comportamento dell’uomo nei confronti della ex moglie sarebbe stato caratterizzato anche da minacce, molestie telefoniche, pedinamenti, ingiurie, appostamenti sul luogo di lavoro, o comportamenti molesti sotto casa.
Molestie e minacce all'ex moglie. Con questa accusa, un operaio di Niscemi è stato arrestato dalla polizia.
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