CATANIA – Stalking a Catania: un uomo di 50 anni residente in provincia di Catania è stato raggiunto da una misura cautelare di obbligo di residenza emessa dal Gip del tribunale di Catania ed eseguita dalla polizia. L’uomo è ritenuto responsabile dei delitti di atti persecutori, aggravati dall’utilizzo degli strumenti telematici, e diffamazione nei confronti di una donna di cui si era invaghito non ricambiato.
La denuncia per stalking a Catania
La vicenda trae origine dalla denuncia della vittima al Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia postale di Catania. La donna ha raccontato agli agenti il gravissimo disagio e il turbamento vissuti in seguito agli innumerevoli messaggi, ai continui appostamenti e pedinamenti e alle gravi diffamazioni compiuti dall’indagato.
L’uomo, infatti, avrebbe schernito ripetutamente l’aspetto fisico della vittima, l’avrebbe denigrata attribuendole molteplici relazioni con uomini e, in particolare, l’avrebbe accusata in modo ossessivo di una relazione con un suo conoscente, inviando messaggi da svariate utenze telefoniche, intestate fittiziamente a terzi, a tantissimi conoscenti ed amici della donna.
I video e le minacce
Inoltre, al fine di smascherare le sue presunte relazioni, l’uomo l’avrebbe pedinata riprendendola e minacciando di divulgare foto e video che la ritraevano: “Occhio ai movimenti che fate perché avete le telecamere puntate tipo grande fratello”, “ieri ho fatto il video…questi video fanno il giro di Catania…”,“…carini tutti e due i piccioncini sullo scooter” e tanti altri messaggi con offese gravi e ripetute.
Tutte queste condotte avrebbero causato nella vittima uno stato di ansia e paura costringendola negli ultimi tempi a non uscire più con gli amici. Le risultanze investigative della Polizia Postale hanno consentito al pubblico ministero di richiedere ed ottenere una misura cautelare nei confronti dell’indagato.
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