CATANIA – Il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli è intervenuto stamattina all’assemblea organizzata dalle sigle sindacali CGIL, CISL e UIL e dai lavoratori del teatro Stabile di Catania colpiti dai durissimi tagli del governo Crocetta. “È assurdo – ha detto il primo cittadino – operare tagli in tema di programmazione ad un ente teatrale prestigioso come lo Stabile. Bisogna ragionare in prospettiva, guardando al futuro culturale di questa città”. Stancanelli ha espresso il suo impegno incondizionato in favore di un’istituzione teatrale storica per la città di Catania e dei suoi dipendenti che oggi rischiano di perdere il posto di lavoro.
“Accolgo in pieno la proposta del comitato organizzatore dell’assemblea di creare una sinergia fra tutti gli istituti culturali catanesi – continua Stancanelli – cosa che io peraltro ho realizzato negli ultimi tre anni mettendo insieme, per tante manifestazioni, teatro Stabile, teatro Massimo, liceo musicale Vincenzo Bellini, Accademia di Belle Arti e fondazione Verga”. “Mi auguro che tutti i deputati regionali, a prescindere dal colore politico, si impegnino per difendere i diritti dei lavoratori – conclude il Sindaco di Catania – Non dimentichiamo, però, le responsabilità di chi ha lavorato e lavora contro i teatri catanesi. Il governo regionale del Megafono, nonostante le belle parole, ha letteralmente ucciso la cultura”.