Sotto con la riforma!

Sotto con la riforma!
Locali chiusi alle 22.00, così si comincia a fare nel resto d'Europa. Il divertimento è un diritto ma anche la libertà da alcolizzati e tossicomani lo è. Vendere alcool tra abusivi e tolleranza oltre alla delinquenza minorile ha portato un generazione alla dipendenza e quindi al rischio di devianza. Chi ha voglia di stonarsi e divertirsi lo faccia in luoghi protetti, fuori dalle città dove c'è ancora qualcuno che va a lavorare
Dovreste premiare chi ancora risiede in Sicilia e vio permette di campare in maniera sfarzosa.
Basta Basta sino a questa mattina dentro la favorita di ritorno verso la città ho visto sfrecciare macchine più di 100 km orari ma questa Amministrazione vogliono prendere dei seri provvedimenti dentro la favorita mettete i Totem come Viale Regione ma almeno 10 fra andata e ritorno. Sindaco Lagalla svegliamociiiii
Se ci fosse ancora Biagio Conte tutto questo non accadrebbe. Ci mancano tantissimo i suoi inviti alla preghiera.
Pochi anni, andrebbero condannati molto più pesantemente perché sono mostri non esseri umani.
Chi rischia devono essere condannati al massimo della pena approfittavano della povera
gente uomini d’onore uomini del disonore
Per miti di loro l’ergastolo è solo un costo per la società! Una legge più rapida ed economica per questi reati! Come dire, una pena definitiva è veloce
nessuno andra in carcere vedrete il massimo arresti domiciliari che schifo di leggi
Meriterebbero 30 anni tutti. Assassini . Hanno approfittato della povera gente disperata.
Ma questi individui ….dopo pochi anni sono di nuovo in circolazione.
In carcere di massima sicurezza e per lungo tempo
Nonostante la campagna della nostra associazione, dell’agosto del 2017, con l’inizio delle indagini rispetto alle nefandezze descritte in questo articolo, le testate giornalistiche continuano a valorizzare la presenza di periti assicurativi tra gli imputati, pur in assenza di soggetti con tale abilitazione. La notizia è dunque errata e superficiale poiché l’elenco degli iscritti nel Ruolo Periti Assicurativi è PUBBLICO e nessuno tra i soggetti indicati nell’articolo, compare in elenco. Questi articoli, che dovrebbero fornire alla collettività giusta consapevolezza dei fatti, così scritti, minano invece l’immagine di migliaia di onesti professionisti che, ogni giorno, sono impegnati a garantire giustizia. Si chiede immediata rettifica e pubblicazione nei termini previsti dalla legge, prevedendo ogni azione a tutela dell’immagine della figura professionale citata.
Andrea Olivieri
Presidente nazionale
Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale