PALERMO – Solitamente dopo un acquazzone spunta sempre l’arcobaleno. Alen Stevanovic l’arcobaleno lo ha regalato a Belotti proprio mentre sul Barbera pioveva forte. Il suo cross, la sua pennellata, ha permesso al gallo di insaccare la rete del 2-1 e dare altri tre punti importanti ai rosanero: “Ho dato una bella palla, ma abbiamo visto tutti come ha saltato. E’ merito suo – ha detto Stevanovic in sala stampa -. Per quanto mi riguarda so quali sono i miei mezzi, non sono mai stato preoccupato. Anzi, se Iachini mi metteva in difesa ero contento perché imparavo cose nuove. Mi diverto, credo di poter dare qualcosa alla squadra e mi piace il ruolo. Poi alla fine bisogna fare quel che chiede il mister. Il gol? L’importante è cercare di fare i tre punti, di fare la partita. Se segno non cambia tanto”.
Anche per Stevanovic la priorità è tornare subito in serie A: “Ad oggi sono cresciuto tanto. Io sono qui per lavorare bene e crescere, poi l’obiettivo è quello di vincere ed andare in serie A, di dare qualcosa di mio alla squadra. Per il resto è ancora presto”. Sabato pomeriggio Palermo impegnato a Lanciano, gara insidiosa per i rosa; Stevanovic potrebbe ancora una volta partire titolare: “Sto sempre sul pezzo, mi alleno bene ma è il mister che decide, giustamente. E’ lui responsabile di risultati e tutti. Del Lanciano ho visto solo una gara, ma se hanno fatto 29 punti vuol dire che qualcosa di buono han fatto, sono tosti. Ci sarà massima concentrazione per cercare di vincere, come in ogni gara”. Stevanovic illustra anche il suo ruolo: “Con Munoz e Bolzoni dietro, anche per le loro caratteristiche, io posso permettermi di andare avanti e creare superiorità con l’uno contro uno. Speriamo che il mio campionato inizi ora. Adesso sto bene, non sono al massimo ma rispetto a due mesi fa ho fatto dei grandi passi avanti”.
