TORINO – La chat telegram Stop Dittatura, covo digitale dei No Vax e protagonista di numerose azioni illegali, si sta prendendo gioco della magistratura.
È il paradosso, in corso, dopo che la Procura di Torino ha emesso un decreto di sequestro.
La rogatoria
In attesa della rogatoria internazionale per procedere, i componenti italiani della chat, che agiscono attraverso nomi schermati da Telegram, stanno letteralmente sbeffeggiando i magistrati.
“Quanti soldi – scrivono i capi anonimi sulla chat – stanno sprecando in inutilità questi criminali della Procura”
Si tratta di una vera e propria sfida alle istituzioni, dopo che la chat ha diffuso, illegalmente, i numeri di telefono degli obiettivi “da inondare” e gli indirizzi di alcuni giornali, tra cui LiveSicilia, colpevoli di aver dato voce ai medici in prima linea nell’emergenza covid.
Resta più che mai attuale la proposta del professore Antonio Cascio: “Colpire i No Vax nei soldi”. Ecco come: LEGGI