Strade dissestate e niente luce| Il declino del villaggio montano - Live Sicilia

Strade dissestate e niente luce| Il declino del villaggio montano

I residenti lanciano l'allarme sulle condizioni del villaggio situato sopra San Martino, ma il sindaco di Monreale Di Matteo replica: "Non abbiamo fondi".

SAN MARTINO DELLE SCALE
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PALERMO – “Qui siamo abbandonati, i pali della luce non funzionano da otto anni e le strade sono dissestate”. A lanciare l’allarme sono i proprietari delle ville del così detto Villaggio montano, ovvero quella porzione di San Martino delle Scale, frazione di Monreale, che rappresenta la parte più alta del centro abitato. Ville costruite decenni fa, in piena espansione edilizia, immerse nel verde e che per anni hanno rappresentato il “buen retiro” dei palermitani che, specie d’estate, volevano fuggire dal caldo e godersi l’aria di montagna.

Una perla immersa nel verde e che nel tempo ha dovuto fare i conti con pericolosi incendi, praticamente abbandonata dall’amministrazione comunale. Per rendersene conto, basta provare a percorrere con l’automobile alcune delle strade comunali del Villaggio che, in buona parte, risultano dissestate e piene di buche tanto da aver reso impossibile l’accesso ad alcune abitazioni se non con un fuoristrada. E poi la rete dell’illuminazione pubblica che da almeno otto anni non funziona lasciando la borgata completamente al buio dopo il tramonto. Per non parlare della scarsa sicurezza, con vandali e ladri che puntualmente, ogni anno, rubano nelle case.

“Vorremmo capire cosa succederà il prossimo anno quando verrà introdotta la service tax – dicono Maria La Barbera e uno dei proprietari delle ville – visto che dovrebbe servire a pagare anche l’illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade. Qui non c’è nemmeno un cartello stradale, o l’indicazione di strada montana. Siamo proprio curiosi di capire se il Comune avrà anche il coraggio di chiederci di pagare questa tassa”. E dire che, un tempo, il Villaggio montano era uno dei fiori all’occhiello di Monreale e potrebbe tornare ad esserlo, se adeguatamente sfruttato, con i suoi cammini montani, i suoi panorami eccezionali e il fresco tipico dell’alta quota. “Noi abitiamo qui estate e inverno – aggiunge Camillo Cusimano – abbiamo fatto una scelta in controtendenza, ma siamo preoccupati per le strade impraticabili con il manto dissestato e le buche che rendono quasi obbligatorio lo slalom”.

“Per quanto riguarda le strade – spiega il sindaco di Monreale, Filippo Di Matteo – appena varato il bilancio potremo procedere, entro l’anno, a riparare alcune buche che miglioreranno la situazione, ma non potremo rifarle tutte. L’impianto di illuminazione, invece, necessita di risorse che non abbiamo: stiamo presentando alcuni progetti a vari assessorati regionale”.

 


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