Studentessa messinese violentata nel campus universitario di Torino - Live Sicilia

Studentessa messinese violentata nel campus universitario di Torino

Commenti

    La pista dell’estraneo passante per caso che si introduce in un campus di notte non convince nessuno ed è smentita dalla logica. Infatti, il campus è vigilato 24 ore su 24. Sembra impossibile che nel dormitorio entri uno sconosciuto estraneo alla struttura e che si avventuri addirittura al nono piano, bussando nelle stanze.
    Quindi la logica tende ad escludere un estraneo.

    E la pensano così pure gli studenti.

    Un giornale piemontese scrive:
    “Gli studenti della residenza dove è avvenuto lo stupro: “Potrebbe essere stato uno che vive qui perché sapeva come muoversi”
    “C’è preoccupazione tra coloro che vivono nella residenza universitaria di via Borsellino a Torino, dove stanotte è stata stuprata una ragazza di 23 anni: “Siamo molto scossi. Finché non trovano il colpevole, abbiamo paura. Potrebbe ancora essere tra noi perché conosce il posto”, dice uno studente. In pochi hanno sentito qualcosa. Il gravissimo fatto è avvenuto al nono piano della palazzina centrale. Un altro ospite della struttura: “La residenza è presidiata 24 ore al giorno e la reception è sempre aperta, è molto difficile che possa entrare un estraneo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Nella vicenda salta subito anche all'occhio di un profano intanto qualsiasi presupposto per ipotizzare il resto di sequestro: la ONG e quindi le persone a bordo potevano andare dove volevano. Il sequestro si verifica quando non si può andare da nessuna parte perché un altro soggetto te lo impedisce Andiamo all'altra fattispecie di reato ossia rifiuto di atti d'ufficio. La frittata va rovesciata in toto. Salvini avrebbe potuto essere perseguito se non avesse seguito la legge che non permette l'approdo di soggetti in modo clandestino. Questi i fatti tutto il testo e' aria fritta. Le incongruenze della giustizia italiana: gli stessi fatti a Catania non hanno dato luogo ad alcun procedimento penale; il ministro Lamorgese ha adottato più volte il comportamento di Salvini ma non é mai stato perseguito. Cosa si vuole di più: se questa non é politica mi si dica che é diritto. Bisogna avere proprio la faccia tosta. AVANTI CON LA RIFORMA CHE NON SE NE PUÒ PIÙ MAGARI ADOTTANDO IL COMMONLAW ALL'INGLESE.

Dare nuove risorse umane a un Corpo ormai vecchio, stanco e demotivato è senza dubbio necessario e migliorativo. Ma anche assumendo 1000 agenti non risolverebbe il problema incendi: oltre la perniciosa inadempienza dei comuni verso chi ha abbandonato i propri fondi o la mala giustizia verso gli allevatori, bisogna innanzitutto acculturare le genti iniziando dalle istituzioni, statali in primis e via via tutte le altre.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI