Ci sino a Palermo interi Quartieri e non solo, dove la donna " la femmina" cresce nel mito del "maschio" detto " u masculu" troppo Toco, cioè il migliore " u megghiu i tutti". Cioè quello che già a 10 anni ha il capello gellato col ciuffetto, il telefonino, va alla prima comunione della cuginetta o sorellina ( già vestita da sposa quarantenne accompagnata in chiesa dai genitori in auto bianca strapuntinata). Ecco, crescono credendo che loro, "fimmine" devono avere il mito "du masculiddu" dominante. Vivono e scelgono "masculi" che comprano smart e suv con cui vanno dal parrucchiere e dall'estetista, subendo dal "mascolo" tutte le possibili "violenze" camuffate da un cavalierato sui generis. Vivono un rapporto vittima-carnefice cronico e Ecco, la questione è molto radicata e l'intervento dovrebbe essere preventivo-precoce di ordine sociale. Una Rivoluzione degli stereotipi tramandato e radicato. Auguri dottoressa e grazie per le Sue lodevoli iniziative
Studentessa violentata, spunta un nuovo indagato: un minorenne
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Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Riposino in pace grandi uomini...
Bellissima Giornata ricca di informazioni E Formazione professionale nel mondo della Bellezza ,ne faremo delle altre . Grazie alla testata Giornalistica live Sicilia Grazie a tutta l’organizzazione CNA che mi ha aiutato .
Per fortuna abbiamo la siccità
Lorefice prega dio invece di fare passerelle politiche
Forse aveva avuto paura…di chi sono figli questi balordi? A pensar male spesso ci si azzecca
ma che padre e’ un padre che invece di sostenere la figlia vittima di violenza sessuale difende gli indagati? rimango sempre piu’ meravigliato di questa societa’ malata, senza nessun tipo di valore ne dignita’ ne rispetto per il prossimo
Bravi ragazzi! Complimenti papà!?
Siamo tutti bravi ragazzi fino a quando non saltano fuori quei mostri che alcune persone ( fortunatamente poche) hanno dentro di loro . In 4 contro una ragazzina vigliacchi vergogna persone senza dignità che fanno prevalere gli istini bestiali alla ragione alla solidarietà alla civiltà. Vicinanza e sostegno a quella povera ragazza attirata in trappola con l’inganno da 4 farabutti che personalmente legherei con una catena e insegnare loro le regole da rispettare in uno stato di diritto la buona educazione e la pacifica convivenza. La giustizia faccia il suo corso.