È stato preso nella notte a Rimini il quarto giovane del ‘branco’ autore degli stupri a Rimini. Si chiama Guerlin Butungu, 20 anni, congolese, rifugiato residente a Vallefoglia, nel Pesarese. Il ventenne congolese, considerato il capo del branco, aveva cercato di fuggire da Pesaro prendendo un treno stanotte, con l’intenzione di fuggire in Francia. Gli uomini della squadra mobile che stavano monitorando i suoi spostamenti con l’ausilio delle tecnologie, lo hanno fermato mentre il treno transitava alla stazione di Rimini. “L’arresto di questa mattina è stato una doppia soddisfazione perché a mettere le manette al quarto uomo sono state due donne. Un gesto simbolico che ha reso giustizia alle vittime delle violenze”; così il Questore Maurizio Improta ha commentato la cattura che chiude il cerchio attorno al branco.
Ieri la prima svolta nell’inchiesta sugli stupri: due fratelli marocchini minorenni avevano confessato di aver fatto parte del branco. E il padre ha oggi rivelato al Resto del Carlino di aver detto ai figli “di andare subito dai carabinieri e confessare”.