CATANIA- Alla fine sembra proprio sia candidata anche lei. Valeria Sudano, ex consigliera comunale di Catania e deputata uscente, potrebbe rientrare all’Ars. Il suo nome è infatti inserito nel listino del presidente Micari: il candidato presidente per il centrosinistra ha infatti evidenziato come, la scelta dei nomi che, in caso di vittoria della coalizione entrerebbero di diritto all’interno dell’Assemblea siciliana, abbia tenuto conto delle diverse sollecitazioni dei diversi partiti della squadra di centrosinistra. E la Sudano, dunque, sarebbe espressione del Partito democratico.
Nelle file del quale sarà probabilmente candidata: ma non a Catania. Qui, la lista del Pd, è già piena di big da diecimila e passa voti. L’ingresso della deputata potrebbe scombinare i piani già traballanti dei democratici, di piazzare all’ars, due o tre uomini. L’alternativa, per non rompere le uova nel paniere del partito alle falde dell’Etna, diventa quella di candidarsi sempre nel Pd – il “sacrificio” è quello richiesto dai vertici nazionali della formazione politica – ma a Palermo. Dove non è chiaro quanti voti potrebbe prendere l’esponente politico catanese.
La scelta sembra più quella di fare presenza, di esserci pur consapevoli di non poter fare punti. Quasi una sorta di credito vantato nei confronti del candidato presidente che, seppur sponsorizzato dai Territori di Leoluca Orlando, resta pur sempre il candidato della coalizione di centrosinistra, di cui il Pd è il partito più forte.
